Lewis Hamilton, capro espiatorio della Ferrari?
Un giornalista italiano, Leo Turrini, ha difeso Lewis Hamilton, sostenendo che il pilota britannico dimostrerà ancora il suo valore, nonostante sia stato trasformato in "capro espiatorio" per una vettura "imbarazzante" messa in griglia dalla Ferrari.
Hamilton si è unito alla Ferrari in una mossa che ha scioccato il paddock della Formula 1, annunciando l'abbandono della Mercedes dopo un anno di un'estensione biennale firmata solo cinque mesi prima.
Un passato glorioso, un presente diverso
Esercitando una clausola di uscita, il britannico ha posto fine alla sua carriera di 12 anni con la Mercedes prima ancora che iniziasse la dodicesima stagione. Mentre Hamilton si congedava dalla Mercedes, la Ferrari mostrava il passo della SF-24 ottenendo tre vittorie nella seconda metà del campionato, sfidando la McLaren per il titolo Costruttori.
Ma la squadra è rimasta a 14 punti di distacco, con previsioni positive per il 2025. Tuttavia, la Ferrari non è riuscita a mantenere lo slancio quest'anno, non avendo ancora vinto un singolo Gran Premio. Cinque podi, tutti ottenuti da Charles Leclerc, pongono la Ferrari al secondo posto nella classifica, ma a 299 punti dalla McLaren.
Le critiche si sono concentrate su Hamilton.
Hamilton contro Leclerc nel 2025
Il sette volte campione del mondo ha faticato rispetto al compagno di squadra, e ci sono pochi segnali di ripresa. Anzi, Hamilton è apparso abbattuto nelle due gare prima della pausa estiva, definendosi "inutile" e proclamando che la Ferrari avrebbe dovuto "cambiare" piloti.
Ci si chiede cosa stia andando storto. Turrini, interpellato da un lettore sul suo blog, ha affrontato la questione.
Al giornalista è stato chiesto se il fatto che Hamilton avesse ricevuto tutto "dovuto" durante il suo periodo alla Mercedes, quando ha vinto sei dei suoi sette titoli mondiali con vetture "progettate per lui", con "superiorità tecnica tale da non richiedere il 100% dal pilota", e con il suo compagno di squadra "trattato come uno zerbino", rendesse "quasi impossibile tornare ad essere veloce".
"Mi sono già espresso su Lewis," ha risposto Turrini. "Negare il suo glorioso passato è da sciocchi (non da parte vostra, siete lucidi fortunatamente per me!). Hamilton è una leggenda e nessuno può sminuire questo."
"La riflessione sul presente è diversa. Ha 40 anni, alla Ferrari gli hanno dato una macchina imbarazzante e per di più Leclerc è più veloce (ma questo lo sapevamo già, tranne qualche lecchino).
"Se Hamilton ha ancora qualcosa da dare, dovrà dimostrarlo. Ma farlo passare (non voi) come capro espiatorio per una Scuderia che in 14 gare ha segnato meno della metà dei punti della McLaren, non è sbagliato. È ridicolo."
Nonostante Hamilton fosse abbattuto dopo le sue prestazioni in Belgio e Ungheria, il britannico è entrato nella pausa estiva giurando di tornare più forte.
"È stato un fine settimana impegnativo e da lasciarsi alle spalle," ha scritto sui social media. "Non siamo riusciti a fare i progressi sperati, ma sono grato per l'impegno che tutti nel team hanno messo durante il fine settimana. Ora entriamo nella pausa. Userò questo tempo per resettare, ricaricarmi e tornare più forte. Non sono ancora dove voglio essere, ma la lotta non è finita: non contatemi fuori."