Perché è importante
Questo getta luce sul rigoroso processo di selezione dei piloti della Red Bull e su come una singola prestazione eccezionale possa cambiare drasticamente la traiettoria di carriera di un pilota.
I dettagli
- La forte candidatura di Hulkenberg: Marko ha confermato che Nico Hulkenberg era un serio candidato per il sedile della Red Bull. "In quel momento era, credo, co-commentatore di Servus TV, quindi c'era già un rapporto e c'erano stati i primi colloqui," ha detto Marko a F1-Insider.
- La vittoria decisiva di Perez: Il punto di svolta è arrivato quando Sergio Perez ha ottenuto la sua prima vittoria in F1 al Gran Premio di Sakhir 2020. "Perez ha vinto quella gara in Bahrain, credo, e per questo tutto si è orientato verso Perez," ha spiegato Marko.
- La visione di Marko su Hulkenberg: Nonostante la scelta di Perez, Marko ritiene che Hulkenberg si sarebbe comportato in modo eccezionale con la vettura Red Bull. "Penso che sarebbe stato un bel momento, perché i due [Hulkenberg e Max Verstappen] vanno molto d'accordo, e sì, Hulkenberg è una garanzia di punti e con la nostra macchina avrebbe ottenuto posizioni di vertice."
Il quadro generale
Marko, che supervisiona il programma di sviluppo piloti della Red Bull dal 2005, ha anche riflettuto sulla sua filosofia più ampia riguardo alle decisioni sui piloti. Ha sottolineato che il programma consente ai piloti che non raggiungono la F1 di trovare successo in altre categorie di motorsport di alto livello come la Formula E, il WEC o il DTM, guadagnando bene e continuando la loro passione. Ha ribadito che la F1 richiede non solo talento, ma anche una forza mentale e fisica unica.