Il "massiccio" vantaggio della Ferrari perso a causa del divieto di test in F1
Perché è importante: Il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari riaccende i riflettori sul loro lungo digiuno iridato dal 2008. Mentre Hamilton mira a porre fine a questo periodo sterile, un cambiamento storico nelle regole ha significativamente ostacolato la Scuderia, una conseguenza che continuano ad affrontare.
Il quadro generale: La Ferrari, storicamente il team di maggior successo della F1, ha faticato per oltre un decennio. Hamilton stesso ha giocato un ruolo chiave nelle loro recenti difficoltà iridate, sconfiggendo Kimi Räikkönen nel 2007, strappando il titolo 2008 a Felipe Massa e trionfando due volte contro Sebastian Vettel nel 2017 e 2018.
ANNO | CAMPIONE | SECONDO CLASSIFICATO | DISTACCO |
---|---|---|---|
2007 | Räikkönen | Hamilton & Alonso | 1 |
2008 | Hamilton | Massa | 1 |
2017 | Hamilton | Vettel | 46 |
2018 | Hamilton | Vettel | 88 |
Il contesto: Un cambiamento importante è avvenuto nel 2009 quando la FIA ha vietato i test durante la stagione, con l'obiettivo di livellare il campo e ridurre l'impronta di carbonio dello sport. Questo cambio di regole, secondo FunoAnalisiTecnica, ha gravemente influenzato la Ferrari.
- Vantaggio pre-divieto della Ferrari: Il team possedeva due circuiti, Fiorano e il Mugello, che permettevano loro di testare costantemente a spese limitate. Questo forniva un "massiccio vantaggio competitivo".
- Difficoltà post-divieto: Dal divieto in poi, le vetture meno performanti della Ferrari hanno spesso sofferto della "sindrome da correlazione dati", dove le simulazioni virtuali non corrispondono alle prestazioni in pista. Nonostante gli investimenti nel loro tunnel del vento e nei sistemi di simulazione, questo squilibrio persiste.
Cosa è diverso ora: I regolamenti moderni consentono solo due "filming days" a stagione, spesso utilizzati per scopi sportivi limitati. Hamilton ha recentemente testato la SF-25 a Fiorano e, con Charles Leclerc, ha provato un aggiornamento delle sospensioni posteriori al Mugello.
- Confronto con l'era Schumacher: Durante il periodo dominante di Michael Schumacher all'inizio degli anni 2000, i test illimitati permettevano un ampio sviluppo della vettura e la costruzione di relazioni pilota-ingegnere. Questo contrasta nettamente con le limitazioni odierne.
Cosa succederà: Sebbene Hamilton si sia adattato ai test limitati per la maggior parte della sua carriera, i test continui in passato lo avrebbero aiutato nella sua integrazione con gli ingegneri, soprattutto considerando l'osservazione di Fred Vasseur secondo cui Hamilton può essere "estremo" nel segnalare problemi con l'auto. Mentre la Ferrari mira a superare le sue sfide di lunga data, comprendere e mitigare l'impatto del divieto di test rimane cruciale.