La FIA mantiene la controversa regola dei due pit-stop a Monaco anche per il 2026, ma è aperta ai suggerimenti dei team.
Per rendere il Gran Premio di Formula 1 di Monaco più avvincente per i fan, la FIA aveva introdotto quest'anno una nuova regola che imponeva due soste obbligatorie ai box. L'obiettivo era aggiungere un elemento strategico, dato che i sorpassi sulle strade del Principato sono quasi impossibili.
Tuttavia, la nuova regola ha portato a conseguenze inaspettate. Alcuni team, come la Racing Bulls e la Williams, hanno sfruttato l'opportunità in modo intelligente, utilizzando una vettura per rallentare deliberatamente il gruppo, permettendo al proprio compagno di squadra di beneficiare di uno o addirittura due pit-stop 'gratuiti'. Questo ha scatenato un dibattito nel paddock: è questo il tipo di competizione che la F1 dovrebbe promuovere, premiando la guida intenzionalmente lenta?
I piloti mettono in guardia contro ulteriori 'manipolazioni della gara'
Dato il dibattito, sorprende che la regola dei due pit-stop a Monaco sia stata riconfermata nel regolamento sportivo per il 2026. A seguito di un voto elettronico del Consiglio Mondiale della FIA, l'Articolo 6.3.6 ora recita: "Per la gara di Monaco, ogni pilota deve utilizzare almeno tre set di pneumatici di qualsiasi specifica". Anche se non vi è ancora l'obbligo di utilizzare tutte e tre le mescole, il mandato di utilizzare tre set implica naturalmente due soste durante il GP di Monaco.
Carlos Sainz è stato uno dei piloti più critici dopo la gara nel Principato, descrivendo tali tattiche come una 'manipolazione della gara'. Ha dichiarato: "Stai guidando due o tre secondi più lentamente del ritmo che la macchina potrebbe tenere. Stai fondamentalmente manipolando la gara e il suo esito". Ha aggiunto: "Dobbiamo trovare un modo affinché questo non accada in futuro, perché ho la sensazione che ogni anno la gente lo farà sempre di più. Temo che, con il passare del tempo, i team si sentiranno più a loro agio nel fare ciò che abbiamo fatto, e diventerà eccessivo."
La FIA risponde: aperta a idee migliori dai team
Nikolas Tombazis, direttore monoposto della FIA, ha chiarito la situazione in un'intervista a Motorsport.com: "Innanzitutto, non pensiamo che ciò che abbiamo visto quest'anno sia necessariamente qualcosa da ripetere o da perseguire. C'è un problema da affrontare. Al momento, le regole per il 2026 includono ancora i due pit-stop per Monaco, ma siamo ad agosto e Monaco è a giugno del prossimo anno. L'intenzione è di discuterne ulteriormente nello Sporting Advisory Committee."
La regola è in vigore per ora, ma non è scolpita nella pietra. Tombazis ha aggiunto: "È sempre stata nostra intenzione vedere cosa si può fare. Chiaramente c'è un problema legato alla pista, nel senso che i sorpassi sono quasi impossibili, se non impossibili. Questa è la causa principale di questi problemi, non se ci sono uno o due pit-stop o qualcosa del genere. Penso che questo fosse sempre un aspetto secondario."
"Chiaramente la richiesta ai team è di essere creativi e propositivi. Noi della FIA non siamo ancora convinti di nessuna soluzione particolare. Se ci saranno proposte che miglioreranno la situazione, le sosterremo sicuramente. Questo è uno degli argomenti che saranno discussi con lo Sporting Advisory Committee e la F1 Commission nelle prossime riunioni."