Adesso che Max Verstappen ha confermato la sua intenzione di rimanere con la Red Bull Racing fino al 2026, l'opinionista Martin Brundle ha definito "clickbait" i suggerimenti secondo cui Verstappen avrebbe incontrato Toto Wolff in Sardegna.
Ma cosa succederà dopo per Verstappen? Brundle crede che rivaluterà le sue opzioni una volta che le auto scenderanno in pista per le prime sessioni di test del 2026.
Le voci su Max Verstappen in Sardegna erano puro "clickbait"
È ufficiale: Max Verstappen rimarrà con la Red Bull Racing per la stagione 2026 di F1, un risultato che il pilota stesso ha definito inevitabile, dato il suo contratto con la squadra.
Ma perché tutte queste voci? Perché tutta questa speculazione su un potenziale trasferimento in futuro?
Gran parte di ciò deriva dalla natura del ciclo di notizie sempre attivo della Formula 1. Dichiarazioni di Toto Wolff che aveva naturalmente parlato con Verstappen riguardo a un potenziale sedile in Mercedes per la stagione 2026 di F1, seguite dalla conferma dello stesso da parte di George Russell e dalla continua mancanza di un contratto firmato per entrambi i piloti nelle Frecce d'Argento, hanno portato molti a chiedersi: potrebbe avvenire un trasferimento?
Le prestazioni della Red Bull Racing nel 2026 non sono state particolarmente brillanti. Sebbene Verstappen sia ancora terzo nella classifica piloti, ci vorrebbe un miracolo per recuperare il duo McLaren, e quel declino ha portato a molte speculazioni sul suo futuro.
Quindi, un altro sedile sulla griglia della F1 2026 è confermato. Ma cosa succederà dopo?
Altro su Max Verstappen e Red Bull Racing:
L'opinionista di Sky Sports Martin Brundle ha fornito la sua analisi alla vigilia delle FP1 al Gran Premio d'Ungheria: il 2026 è deciso, ma il 2027 potrebbe presentare un gioco completamente nuovo.
"La Red Bull non avrebbe mai giocato la carta con Christian Horner senza assicurarsi che ciò significasse che Max sarebbe rimasto," ha spiegato Brundle, riferendosi al licenziamento del CEO e team principal di lunga data della Red Bull subito dopo il Gran Premio di Gran Bretagna.
"Quindi, era chiaro come il giorno. Max ha scelto, in diverse occasioni, di non confermare nulla su dove stesse andando."
Ma Brundle ha anche colto l'occasione per menzionare la molto vociferata liaison in Sardegna, dove le informazioni di tracciamento del jet di Verstappen lo hanno collocato in Sardegna, dove era ormeggiato anche lo yacht di Toto Wolff. Secondo Ralf Schumacher, questo segnalava un incontro per un caffè... e potenzialmente per discutere il futuro.
Brundle non ci crede.
"Naturalmente, tutte le sciocchezze sugli yacht e le vacanze – vivono tutti a Monaco," ha spiegato.
"Devono solo attraversare la strada se vogliono fare due chiacchiere su un contratto, quindi tutto ciò è stato montato su Internet e il clickbait."
Con il 2026 di Verstappen risolto, allora, si tratta di cosa succederà dopo; Brundle crede che il pilota "darà un'occhiata, vedrà cosa succede.
"La sfera di cristallo non è mai stata più opaca per un pilota di Formula 1 a causa dei cambiamenti al telaio e all'unità di potenza per il 2026; chi ci azzeccherà?
"Sa che ci sarà almeno un sedile Ferrari, un sedile Mercedes, un sedile Red Bull e probabilmente un sedile Aston Martin disponibili per lui per il '27."
L'ordine gerarchico è destinato a cambiare con l'introduzione di normative sull'unità di potenza, aerodinamiche e sul telaio, e come ha concluso Brundle, è impossibile determinare come si schiererà il campo "finché non scenderanno in pista."