Guenther Steiner critica la "mentalità sbagliata" di Lewis Hamilton: "Sentirsi inutili non aiuta"
L'ex team principal della Haas, Guenther Steiner, ha criticato apertamente Lewis Hamilton per la sua recente autodefinizione di "inutile" durante il Gran Premio d'Ungheria, sostenendo che questa attitudine possa incoraggiare un'eccessiva autocommiserazione.
Hamilton in difficoltà
Hamilton ha attraversato un periodo difficile in pista prima della pausa estiva della F1, non riuscendo a qualificarsi per la Q3 in tre sessioni consecutive. Dopo essere uscito di scena nella SQ1 in Belgio e aver visto il suo miglior tempo cancellato per superamento dei limiti di pista in qualifica, ha dichiarato scusandosi con la Ferrari: "È inaccettabile essere fuori in entrambe le Q1, è una performance molto, molto scadente da parte mia".
La situazione non è migliorata la settimana successiva, quando si è classificato dodicesimo in qualifica, mentre il suo compagno di squadra Charles Leclerc ha conquistato la pole position.
Le parole di Hamilton:
"Sono sempre io", ha detto Hamilton. "Sono inutile, assolutamente inutile. Il team non ha problemi, avete visto la macchina è in pole. Probabilmente devono cambiare pilota."
La replica di Steiner
Steiner, intervenendo al podcast "Red Flags", ha commentato: "Come può un sette volte campione del mondo dire di essere inutile? Non si tratta della sua performance, non mi interessa. Lui sta lottando. A un certo punto della nostra vita, tutti lottiamo un po'. Io lotto ancora, ma uscire e dire 'oh, sono inutile' è la mentalità sbagliata. E questo, per me, è un atteggiamento di arrendersi, o meglio, un atteggiamento per cui la gente dovrebbe provare pena per te."
Steiner ha invece consigliato ad Hamilton di concentrarsi su ciò che sa fare meglio, ovvero guidare un'auto da corsa.
"Per me", ha continuato, "se sei un sette volte campione del mondo, hai abbastanza fiducia da sapere che non sei inutile. Devi solo lavorare di più per recuperare il tuo slancio. È una di quelle cose. Poche settimane fa, Hamilton stava dando indicazioni agli ingegneri su cosa fare, e ora dice 'sono inutile'. Devi solo concentrarti su ciò che sai fare bene, che è guidare una macchina da corsa, perché è bravo. È un sette volte campione del mondo".
"È la mentalità sbagliata", ha ribadito Steiner. "Sentirsi semplicemente dispiaciuti per sé stessi."
Hamilton, tuttavia, sembra aver superato il momento difficile, dichiarando lunedì mattina di voler tornare più forte dopo la pausa estiva: "Userò questo tempo per resettare, ricaricarmi e tornare più forte. Non sono ancora dove voglio essere, ma la lotta non è finita, non contatemi fuori."
Hamilton, che non è ancora salito sul podio con la Ferrari, è sesto nella classifica piloti, una posizione dietro Leclerc ma con 42 punti di distacco.