Perché è importante
Il team principal della Red Bull, Laurent Mekies, ha dichiarato che le attuali difficoltà della sua squadra in Formula 1 non possono essere risolte semplicemente copiando elementi della vettura più consistente della Racing Bulls.
Il quadro generale
I piloti della Racing Bulls, Liam Lawson e Yuki Tsunoda, hanno costantemente sovraperformato il secondo pilota Red Bull in questa stagione. Hanno accumulato un numero significativamente maggiore di punti e si sono qualificati davanti al secondo pilota Red Bull in ben nove occasioni.
Il Gran Premio d'Ungheria, in particolare, ha rappresentato uno dei peggiori weekend recenti per la Red Bull. Max Verstappen si è qualificato ottavo e ha concluso la gara in nona posizione, finendo addirittura dietro a Liam Lawson.
La spiegazione di Mekies
Interrogato da Sky Sports F1 sulla possibilità di trasferire soluzioni dalla Racing Bulls alla RB21, Mekies ha escluso l'idea.
- Genesi del progetto: Mekies ha chiarito che le origini e i processi di sviluppo delle vetture sono intrinsecamente troppo diversi. Ogni vettura è frutto di un percorso di sviluppo unico, iniziato fin dalle prime fasi del progetto.
- Indipendenza dei team: La Formula 1 odierna è composta da dieci squadre indipendenti, ciascuna con le proprie filosofie e percorsi di sviluppo. Questo rende impossibile una semplice "copia" di componenti o soluzioni da una vettura all'altra. Le differenze fondamentali impediscono qualsiasi trasferimento diretto.
Il ruolo cruciale di Verstappen
Mekies ha sottolineato come la vasta esperienza di Max Verstappen sia "essenziale" in questi momenti difficili. Il quattro volte campione del mondo, al nono anno con la Red Bull, è una risorsa inestimabile.
- Conoscenza approfondita: Verstappen sa esattamente quando la vettura funziona e quando no. La sua lunga collaborazione con il team gli consente di avere una comprensione profonda delle dinamiche prestazionali.
- Supporto prezioso: In situazioni in cui la questione non è tanto l'equilibrio della vettura, quanto una generale mancanza di aderenza, il suo feedback è cruciale. La sua capacità di identificare con precisione i problemi di grip è stata un "enorme aiuto" per il team.
Le difficoltà all'Hungaroring
Mekies ha ammesso che la squadra ha condotto numerosi "esperimenti" senza successo durante il weekend all'Hungaroring, non riuscendo a trovare una soluzione alla persistente mancanza di aderenza della RB21.
- Problema immediato: La difficoltà era evidente fin dal primo giro delle FP1. La vettura era lenta nelle curve a bassa e media velocità, e il problema non era riconducibile a un semplice squilibrio.
- Finestra operativa ristretta: La squadra non è riuscita a portare gli pneumatici nella finestra di funzionamento ottimale. Nonostante i tentativi con diverse configurazioni su entrambe le vetture, non è stato possibile attivare correttamente le gomme né nei long run né nei giri veloci.
- Sfida costante: Sebbene quest'anno la finestra operativa degli pneumatici sia spesso stretta, all'Hungaroring la situazione è stata particolarmente critica, impedendo alla vettura di esprimere il suo potenziale.