Pneumatici Pirelli non colpevoli per l'incidente di Franco Colapinto
Pirelli ha chiarito che i propri pneumatici per il 2026 non hanno alcuna responsabilità nell'incidente occorso a Franco Colapinto all'Hungaroring.
Il pilota di Alpine ha subito un incidente piuttosto serio mercoledì sul circuito ungherese. Dopo gli accertamenti medici, Pirelli ha negato qualsiasi coinvolgimento nell'incidente.
L'incidente e le dichiarazioni di Pirelli
Colapinto ha colpito il muro alla veloce curva 11 dell'Hungaroring mentre era al volante dell'Alpine A525, testando i nuovi composti Pirelli per il 2026. Anche McLaren, Ferrari e Racing Bulls erano presenti per il test dopo il Gran Premio d'Ungheria.
Fortunatamente, Colapinto non ha riportato ferite. La scuderia Alpine ha rilasciato una dichiarazione in merito: "Durante il secondo giorno di test Pirelli all'Hungaroring questa mattina, Franco Colapinto ha avuto un incidente alla Curva 11. Franco è stato visitato sul posto dal centro medico ed è OK."
Nonostante l'incidente sia avvenuto mentre Colapinto utilizzava gli pneumatici prototipo Pirelli F1 2026, l'azienda ha voluto precisare che non vi era alcun collegamento.
Sviluppo pneumatici F1 2026
In linea con le modifiche al telaio e al motore previste per il 2026, anche gli pneumatici Pirelli subiranno delle variazioni, diventando più sottili di 25 millimetri all'anteriore e di 30 millimetri al posteriore.
"Sono stati due giorni utili per fare progressi nello sviluppo dei nostri composti per la prossima stagione, dato che stiamo entrando nel rush finale," ha dichiarato Mario Isola, responsabile motorsport di Pirelli. "L'Hungaroring è una pista impegnativa a causa delle sue numerose curve lente e dell'energia che viene trasferita agli pneumatici in un giro piuttosto breve. Questo lo rende un luogo difficile per testare gli pneumatici, in particolare per i composti che saranno al centro della gamma 2026 – che andranno da C1 a C6 come quest'anno.
"Abbiamo raccolto molti dati, anche se è stato un peccato perdere parte del chilometraggio potenziale oggi quando Colapinto è uscito di pista, anche se ciò non è stato in alcun modo collegato agli pneumatici. Per quanto riguarda la costruzione, abbiamo verificato le nostre soluzioni finali per quanto riguarda l'omologazione, in vista del regolamento del 1° settembre. Al contrario, abbiamo altre tre sessioni di test – a Monza, al Mugello e a Città del Messico – per concludere lo sviluppo dei composti, la cui omologazione è prevista per il 15 dicembre."