Oscar Piastri ha etichettato le qualifiche del Gran Premio d'Ungheria come "bizzarre e in qualche modo frustranti" a seguito di un drastico cambio della direzione del vento che lo ha colto impreparato. Il giovane pilota della McLaren, che si aspettava di lottare per la pole position solo con il compagno di squadra Lando Norris, si è ritrovato in difficoltà fin dai primi giri cronometrati dell'ultima sessione.
Perché è importante: Il cambio improvviso delle condizioni ha radicalmente influenzato la prestazione di Piastri, trasformando una sessione promettente in una piena di incertezze. La sua incapacità di adattarsi rapidamente al nuovo vento ha compromesso le sue possibilità di partire dalla prima posizione.
I dettagli:
- Tra la Q2 e la Q3, la direzione del vento ha compiuto un cambio di 180 gradi, passando da vento in coda sul rettilineo di partenza/arrivo a vento contrario.
- Il suo primo giro in Q3 è stato "terribile" perché ha spinto troppo, basandosi sulle direzioni del vento delle sessioni precedenti.
- Nonostante un "lavoro migliore" sul secondo tentativo per gestire le aspettative, il risultato è stato "ancora peggiore".
- Piastri ha ammesso che le condizioni più difficili non sono una "scusa" per il calo di ritmo, ma hanno reso la sessione "bizzarra".
Cosa succede dopo: Nonostante la frustrazione, Piastri si sente abbastanza fiducioso di poter vincere partendo dalla seconda posizione in griglia in Ungheria per il secondo anno consecutivo. Tuttavia, c'è una minaccia di condizioni mutevoli, con un rischio di pioggia che incombe sulla gara, il che potrebbe generare un caos significativo. Il circuito è noto per essere molto difficile per i sorpassi, rendendo la risalita una sfida.