Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, ha promesso che la squadra indagherà sulla causa del misterioso calo di ritmo di Charles Leclerc durante il Gran Premio d'Ungheria. Ciò segue la teoria avanzata dal pilota Mercedes George Russell, secondo cui la Ferrari sarebbe stata costretta ad aumentare la pressione degli pneumatici di Leclerc e a passare a una mappatura del motore più conservativa per evitare una potenziale squalifica.
Il contesto
Charles Leclerc ha conquistato la prima pole position della stagione F1 2025 per la Ferrari a Budapest, partendo davanti alle dominanti McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Dopo aver condotto la prima metà della gara, il ritmo di Leclerc è svanito nell'ultimo stint, facendolo scivolare fuori dalle posizioni da podio e finendo infine al quarto posto, dopo aver ricevuto una penalità di cinque secondi per guida irregolare mentre lottava con Russell per il terzo posto. Leclerc ha definito la sua SF-25 "inguidabile" via radio, prevedendo che sarebbe stato un "miracolo" salvare un podio.
La teoria principale
La teoria più accreditata per la gara di Leclerc, divisa in due metà, suggerisce che la Ferrari sia stata costretta ad aumentare la pressione degli pneumatici nell'ultimo stint per prevenire un'usura eccessiva del fondo piatto della vettura. Rapporti dall'Italia hanno indicato che la Ferrari ha dovuto adottare misure simili nel Gran Premio di Spagna all'inizio della stagione. Lewis Hamilton, compagno di squadra di Leclerc, ha descritto la vettura come "la peggiore di sempre" in quell'occasione.
- La Ferrari ha sofferto di un persistente problema di altezza da terra fin dall'inizio della stagione, che ha portato alla squalifica di Hamilton per usura eccessiva del fondo piatto nel secondo round in Cina.
- Da allora, il team è stato costretto ad aumentare l'altezza da terra della vettura per evitare un ripetersi della situazione, con Leclerc e Hamilton istruiti a sollevare il piede dall'acceleratore e veleggiare alla fine dei rettilinei per proteggere il fondo piatto dall'essere premuto sulla superficie della pista dal carico aerodinamico.
- Dopo che Leclerc ha segnalato cali di potenza del motore in Ungheria, è stato suggerito che la Ferrari abbia anche gestito il problema dell'altezza da terra programmando la sua power unit in modo più conservativo.
- Si sperava che il significativo aggiornamento della sospensione posteriore della Ferrari, introdotto al Gran Premio del Belgio del mese scorso, avrebbe in qualche modo risolto i problemi di altezza da terra della SF-25. Nonostante abbia migliorato la sensazione della vettura, in particolare sul lato del garage di Leclerc, sembra che la Ferrari sia ancora costretta a prendere provvedimenti per gestire l'altezza da terra della vettura durante le gare.
Le dichiarazioni di Vasseur
Parlando con i media, Fred Vasseur ha descritto l'ultimo stint di Leclerc in Ungheria come un "disastro" e ha rivelato che il team avvierà un'indagine per capire la causa del suo calo di ritmo.
- "È vero che la situazione era piuttosto strana. Abbiamo avuto il controllo per i primi 40 giri della gara. Eravamo molto in controllo nel primo stint. Il secondo è stato un po' più difficile, ma ancora gestibile."
- "L'ultimo stint è stato un disastro: molto difficile da guidare, il bilanciamento non c'era. Onestamente, non sappiamo esattamente cosa sia successo finora. Penso che dovremo indagare se qualcosa si è rotto sul lato del telaio o altro. È davvero frustrante per noi perché penso che abbiamo fatto la prima pole position della stagione, i primi due stint sono andati abbastanza bene e abbiamo perso completamente il ritmo del weekend nell'ultimo."
- Alla domanda se il problema che ha colpito Leclerc in Ungheria fosse diverso dai precedenti cali di ritmo della Ferrari, ha aggiunto: "Sì. [Nelle occasioni precedenti] una volta che perdevamo il ritmo, perdevamo due o tre decimi. Oggi abbiamo perso due secondi. È un po' diverso."
- Vasseur ha chiarito che le preoccupazioni di Leclerc durante la gara, che non erano legate al problema finale, riguardavano la gestione del sistema ERS della vettura.
L'accusa di Russell
Dopo la gara, George Russell ha affermato che la Ferrari di Leclerc era "vicina all'illegalità" prima che la Scuderia impiegasse le sue tattiche con le pressioni degli pneumatici e le mappature del motore per proteggere il fondo piatto.
- "Ho visto quanto era lento, quindi ho presunto che qualcosa non andasse. Lui [Leclerc] non ti dirà che erano vicini all'illegalità."
- "L'unica cosa a cui possiamo pensare è che stessero guidando la vettura troppo bassa da terra e abbiano dovuto aumentare le pressioni degli pneumatici per l'ultimo stint. [La Ferrari] stava usando una mappatura del motore che rendeva il motore più lento alla fine del rettilineo, che è dove si ha la maggiore usura del fondo piatto. Questo è l'unica cosa a cui possiamo pensare, basandoci sui tempi sul giro e sulla mappatura del motore che stavano utilizzando."