Il mistero del ritmo di Leclerc in Ungheria
La Ferrari ha ammesso di dover indagare a fondo sul problema non specificato della vettura che ha costretto Charles Leclerc a perdere il podio nel Gran Premio d'Ungheria. Leclerc era partito in pole position, sorprendendo McLaren e Norris, e aveva guidato le prime fasi della gara. Sembrava destinato almeno a salire sul podio, finché la sua SF-25 non ha perso drasticamente prestazioni nell'ultimo stint.
- Il crollo: Leclerc è sceso dietro a entrambe le McLaren di oltre 35 secondi e, nel finale, anche a George Russell della Mercedes. La Ferrari è rimasta sorpresa da questo improvviso calo di performance.
- Ipotesi iniziali: Leclerc aveva inizialmente pensato che una modifica all'ala anteriore durante il secondo pit stop avesse compromesso il bilanciamento della vettura, ma in seguito ha corretto la sua valutazione, venendo informato del problema intrinseco della macchina.
- Differenza rispetto al passato: Il team principal Fred Vasseur ha dichiarato che è troppo presto per determinare la causa esatta, ma ha suggerito che la perdita di ritmo è andata ben oltre le misure standard per prevenire l'usura della tavola da sci nella parte finale della gara. "Quando perdevamo ritmo [in gare precedenti], perdevamo due o tre decimi. Oggi abbiamo perso due secondi. È un po' diverso", ha affermato Vasseur.
- Una gara difficile: "L'ultimo stint è stato un disastro, molto difficile da guidare, il bilanciamento non c'era e, onestamente, non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo", ha aggiunto Vasseur. "Dobbiamo indagare se qualcosa si è rotto a livello di telaio. Ad un certo punto ho pensato che non avremmo finito la gara, che siamo stati fortunati a segnare punti per il quarto posto. È sorprendente, perché se lo avessimo saputo prima [lo avremmo risolto]."
- Incidente isolato: Leclerc era convinto che l'episodio in Ungheria fosse un caso isolato. "No, è stato un episodio unico", ha detto. "Dobbiamo analizzarlo per assicurarci che non accada mai più, perché la macchina era semplicemente inguidabile. Ma non credo che sia qualcosa che ritroveremo altrove."
- La teoria di Russell: George Russell ha suggerito che i problemi di altezza da terra della Ferrari fossero dietro al crollo di Leclerc. "L'unica cosa a cui possiamo pensare è che stessero usando la macchina troppo bassa, e hanno dovuto aumentare la pressione degli pneumatici per l'ultimo stint", ha detto Russell a Sky. "Perché stavano usando una modalità motore che rendeva il motore più lento alla fine del rettilineo, che è dove si verifica la maggior parte dell'usura della tavola."