L'Aston Martin ha dimostrato un'incredibile ripresa, passando dalla peggior prestazione della stagione in Belgio al miglior risultato in qualifica in quasi due anni a Budapest.
Il Sorprendente Ritorno
Dopo un weekend disastroso in Belgio, dove le Aston Martin si sono classificate diciannovesima e ventesima, la scuderia di Silverstone ha stupito tutti in Ungheria. Fernando Alonso e Lance Stroll partiranno dalla terza fila nel Gran Premio d'Ungheria, rispettivamente quinto e sesto in griglia. Questa è la miglior posizione di partenza per entrambe le vetture da quasi due anni, dal Gran Premio del Brasile 2023.
"Siamo tutti sorpresi," ha ammesso Stroll. "Sicuramente avremmo firmato per un quinto e sesto posto questo fine settimana, dopo il diciannovesimo e ventesimo della scorsa settimana."
Un Pacchetto Aggiornato e una Scelta Strategica
Il team aveva precedentemente ottenuto i migliori risultati stagionali in Imola, grazie a un pacchetto di aggiornamenti che aveva portato a un netto miglioramento delle prestazioni. Da allora, Alonso è stato un presenza costante nella Q3, qualificandosi tra i primi dieci in quasi tutte le gare, ad eccezione dell'Austria, dove è partito undicesimo.
La performance deludente in Belgio è coincisa con l'utilizzo di una specifica del fondo vettura precedente. La squadra aveva scelto di tornare alla specifica di Imola, ritenuta più adatta alle esigenze di Spa, in particolare per le compressioni a Eau Rouge. Questa scelta, tuttavia, ha ricordato i dilemmi di sviluppo del team nel 2024, quando si utilizzavano parti diverse per ogni gara senza una chiara direzione.
La decisione di riportare il fondo di Imola anche in Ungheria si è rivelata vincente. Entrambe le vetture hanno mostrato una grande forza durante tutto il weekend, con prestazioni costantemente elevate in Q3.
Un Giro Quasi Perfetto e Fattori Chiave
Alonso avrebbe addirittura potuto puntare alla prima fila. Lui e Stroll sono stati superati solo di poco più di un decimo dal poleman Charles Leclerc. La sessione è stata influenzata dalle temperature più basse della pista e dai cambiamenti nella direzione del vento, fattori che l'Aston Martin ha saputo sfruttare al meglio, effettuando i propri giri più veloci in un momento in cui il circuito sembrava offrire maggiore aderenza.
Perché la Ripresa? Analisi e Prospettive
Sembra chiaro che il ritorno a una specifica precedente del fondo non abbia penalizzato l'Aston Martin. Ciò suggerisce che quanto accaduto in Belgio sia stato più una questione di circostanze e caratteristiche del tracciato sfavorevoli, fattori che ora si sono invertiti a favore del team in Ungheria.
L'Hungaroring si adatta evidentemente meglio alla AMR25. L'aggiornamento all'ala anteriore e al muso, provato a Spa, era stato sviluppato pensando proprio all'Ungheria, circuito ad alto carico aerodinamico con una forte enfasi sulle curve a media velocità e sulla trazione. Questa combinazione sembra essere più favorevole per l'Aston Martin, così come l'assenza di lunghi rettilinei che minimizza l'importanza del compromesso tra resistenza aerodinamica e carico.
"Direi che sono le caratteristiche della pista, a dire il vero," ha commentato Alonso quando gli è stato chiesto di spiegare il cambio di passo. "Non abbiamo cambiato la macchina in modo massiccio da Spa, sette giorni fa. Nessuna nuova parte per nessuno in questa gara. Solo il layout, le caratteristiche del circuito, a quanto pare, si adattano alla nostra macchina. Sarebbe bello capire perché la macchina sta operando in questo punto di forza qui, perché se lo capiamo, possiamo usarlo nelle prossime gare."