Cambiamento di gestione per Sergio Perez: aumentano le voci su un ritorno in F1 nel 2026
Sergio Perez, pur non essendo attivamente in competizione in Formula 1 nel 2025, è al centro delle speculazioni per un possibile grande ritorno nella stagione 2026.
Le voci sono alimentate da Xavi Martos, ex fisioterapista del pilota, che ha evidenziato un cambiamento nella gestione di Perez, interpretandolo come un chiaro segnale di un rientro imminente.
La nuova gestione di Sergio Perez indica un ritorno in F1?
Il trentacinquenne Sergio Perez non è ancora pronto a appendere il casco al chiodo, secondo quanto affermato dal suo ex preparatore Xavi Martos.
Perez ha esordito in Formula 1 nel 2011, passando dalla Sauber alla McLaren, poi alla Force India/Racing Point, prima di approdare alla Red Bull Racing per la stagione 2021.
Il pilota messicano ha fatto coppia con Max Verstappen, dando inizio all'era di dominio del pilota olandese, che ha conquistato quattro Campionati del Mondo consecutivi. Durante questo periodo, Perez ha svolto il ruolo di solido seconda guida.
Nel 2024, tuttavia, sono emerse voci che indicavano l'uscita di Sergio Perez nonostante avesse firmato un rinnovo contrattuale all'inizio dell'anno. Le sue prestazioni hanno subito un brusco calo e, al termine della stagione, la Red Bull ha annunciato che Perez sarebbe stato sostituito dal giovane pilota Liam Lawson.
Nonostante ciò, Perez è stato indicato come un potenziale candidato per un ritorno in Formula 1 nel 2026. Si dice che il nuovo team Cadillac F1 sia interessato a ingaggiarlo, anche se il suo nome è stato accostato anche ad altri team come Alpine.
L'ex preparatore di Perez, Xavi Martos, ha sottolineato un dettaglio che "penso la gente non abbia notato".
"L'ho visto come spettatore e la gente non l'ha mai detto", ha dichiarato Martos al podcast Duralavita.
"Checo ha un nuovo manager, non so se l'avete letto. Aveva Julian [Jakobi], ora ne ha un altro.
"Mi chiedo: perché ha un nuovo manager?"
Perez è stato rappresentato per anni dal manager Julian Jakobi, che ha negoziato l'allora ill-fated contratto con la Red Bull. Ora, secondo Martos, i due si sono separati.
"Penso che questo risponda a tutto", ha detto Martos.
"Se non vuoi smettere di guidare, non assumi un nuovo manager. Almeno, a me non verrebbe in mente."
Perez stesso aveva menzionato il cambio già a giugno, confermando di aver ingaggiato Khalil Beschir, ex pilota libanese diventato manager e consulente motorsport.
"Voglio tornare perché non voglio finire la mia carriera così", aveva detto Perez nel podcast Desde el Paddock.
"Tornerò se varrà la pena pagare il prezzo per essere in F1."