Lewis Hamilton si è definito "inutile" e ha suggerito che la Ferrari "probabilmente ha bisogno di cambiare pilota" dopo il suo deludente 12° posto nelle qualifiche del Gran Premio d'Ungheria. Questo contrasta nettamente con il suo compagno di squadra, Charles Leclerc, che ha conquistato una sorprendente pole position all'Hungaroring.
Perché è importante Le dichiarazioni schiette del sette volte campione del mondo evidenziano le significative difficoltà che sta affrontando nella sua stagione d'esordio con la Ferrari, sollevando seri interrogativi sulla sua performance e sul suo morale.
I dettagli L'eliminazione di Hamilton al Q2, in P12, segna un'altra sessione di qualifiche frustrante, dopo le eliminazioni anticipate lo scorso fine settimana in Belgio. Leclerc detiene ora un vantaggio decisivo di 12-5 su Hamilton nei confronti diretti in qualifica in questa stagione. Nonostante abbia ottenuto una pole e una vittoria nella Sprint Race al secondo round in Cina, Hamilton non ha ancora raggiunto un podio in Gran Premio nelle sue 13 gare per la Ferrari. Al contrario, Leclerc è ben posizionato per conquistare quello che sarebbe il suo sesto piazzamento tra i primi tre dell'anno domenica.
Dietro le quinte Dopo l'uscita da un circuito dove detiene il record di nove pole position, un Hamilton frustrato ha dichiarato "ogni volta, ogni volta" via radio di squadra. In una sorprendente intervista post-sessione a Sky Sports F1, ha elaborato: "Sono io ogni volta. Sono inutile, assolutamente inutile. La squadra non ha problemi. Avete visto che la macchina è in pole. Quindi probabilmente hanno bisogno di cambiare pilota."
Prossimi passi Il pilota quarantenne aveva precedentemente espresso la sua aspettativa di "alcune lacrime" durante la prossima pausa estiva dello sport, descrivendo la sua prima campagna in rosso come una "vera battaglia". Il team si trova di fronte a un periodo critico per affrontare queste disparità di performance e risollevare il morale del loro pilota di punta.