George Russell, pilota della Mercedes, ha dichiarato che la sua priorità non è un contratto a lungo termine con la scuderia di Formula 1, ma piuttosto una vettura in grado di lottare per il campionato. Il suo attuale contratto scade alla fine del 2025.
Il contesto Dopo che Max Verstappen ha confermato il suo impegno con la Red Bull per il 2026, ponendo fine alle speculazioni su un suo possibile passaggio alla Mercedes, l'attenzione si è spostata sui contratti di Russell e del giovane talento Andrea Kimi Antonelli. Entrambi dovrebbero definire i loro accordi durante la pausa estiva.
Per il debuttante Antonelli, un rinnovo di contratto in questo periodo difficile potrebbe rappresentare una rassicurazione fondamentale, un segnale del sostegno della Mercedes al suo talento in vista delle nuove normative del 2026.
La posizione di Russell Russell, che si avvicina all'apice della sua carriera a 27 anni e sta disputando quella che considera la sua stagione più consistente, potrebbe ragionevolmente ambire a un contratto pluriennale. Un accordo che rispecchi il suo valore e lo confermi come pilota di punta della Mercedes per il ciclo regolamentare futuro, con l'obiettivo di riportare il team alla vittoria dopo il titolo del 2021.
Tuttavia, Russell, simile a Verstappen che mantiene opzioni aperte per il futuro, sembra privilegiare la flessibilità piuttosto che la sicurezza a lungo termine.
Le dichiarazioni di Russell "La mia priorità è avere una macchina vincente, e voglio che sia con la Mercedes. Questa è la priorità numero uno," ha dichiarato Russell a Motorsport.com.
"Credo che i piloti che cercano contratti a lungo termine sentano di aver bisogno di quella sicurezza. Io non ho mai avuto un contratto a lungo termine e non ne ho bisogno, perché dovrebbe sempre trattarsi di prestazioni. E se non performo, il team non dovrebbe essere legato a me. È semplice come questo."
Russell ha aggiunto che la flessibilità dovrebbe valere in entrambe le direzioni: "Dovrebbe funzionare in entrambi i modi. Ma al momento non sto inseguendo nulla e non sono mai stato in una posizione in cui dover inseguire."
Situazione con Mercedes Russell ha ammesso che i suoi interessi e quelli della Mercedes sono stati "un po' in conflitto" di recente, soprattutto quando il team ha considerato la possibilità di ingaggiare Verstappen. "Negli ultimi sei mesi, la situazione è stata unica, non ho avuto molto potere in accordi di questo tipo e forse gli interessi non sono stati allineati per un po', il che mi ha messo a rischio," ha commentato.
"Mi fido ancora di Toto [Wolff] e del team che mi supporteranno sempre finché performo. Ma certamente, per Kimi e per me, questi ultimi mesi non sono stati i più rassicuranti per il nostro futuro, ed è stato un po' conflittuale."