Liam Lawson ha dichiarato di non aver notato "tensioni" tra Christian Horner e altri membri del team Red Bull durante il suo breve periodo con la scuderia. Le osservazioni di Lawson arrivano dopo l'uscita di Horner dal suo ruolo di lunga data come team principal.
Perché è importante:
La prospettiva di Lawson offre uno sguardo interno, seppur limitato, sulle dinamiche del team Red Bull durante un periodo di significativi cambiamenti interni. I suoi commenti suggeriscono che qualsiasi attrito interno percepito intorno alla posizione di Christian Horner non fosse palesemente visibile a tutti i membri del team, almeno non a coloro che hanno sostituito temporaneamente altri piloti.
Il contesto:
Lawson è stato chiamato a sostituire Sergio Perez per due gare con la squadra di Milton Keynes all'inizio di quest'anno. È poi tornato alla Racing Bulls in favore di Yuki Tsunoda. Mesi dopo, Christian Horner ha lasciato la Red Bull dopo 20 anni alla guida delle operazioni quotidiane del team. Questo è seguito a un periodo di difficoltà in pista e critiche pubbliche da parte di Jos Verstappen, padre del pilota Red Bull Max Verstappen, che aveva avvertito che Horner non era il leader giusto per il futuro del team.
La visione di Lawson:
Alla domanda se avesse assistito a tensioni, Lawson ha dichiarato ai media, tra cui RacingNews365: "No, non credo. Non è qualcosa che [ho notato]. Se stessi cercando di essere molto consapevole della posizione di tutti, forse capirei qualcosa. Ma io avevo così tanto a cui pensare."
- Ha sottolineato che il suo focus era interamente sulla sua performance e sull'adattamento alla vettura Red Bull durante il suo breve mandato.
- Lawson ha aggiunto: "Conosco solo le decisioni prese riguardo a ciò che è successo a me e ho reso molto chiaro a tutti come mi sentivo al riguardo. Per quanto riguarda il resto della relazione della Red Bull, non ne facevo parte e non ne ero realmente consapevole."
Cambio di leadership:
Laurent Mekies ha nel frattempo sostituito Horner alla Red Bull, salendo al ruolo dopo 18 mesi a capo del team satellite, la Racing Bulls. Lawson, avendo trascorso la maggior parte del suo tempo con Mekies alla Racing Bulls, ha osservato di non aver avuto sufficiente interazione con Horner durante le sue due gare in Red Bull per fare un confronto equo dei loro stili di leadership.