Perché è importante
Le modifiche ai regolamenti hanno un impatto profondo sul panorama competitivo della Formula 1, sull'innovazione e sulla salute finanziaria. La critica di Vettel, data la sua vasta esperienza e il suo palmarès da campione, ha un peso considerevole e mette in luce potenziali insidie che potrebbero portare a una griglia sbilanciata e a costi insostenibili, ricordando l'era del 2014.
Il quadro generale
La stagione 2014 ha introdotto propulsori ibridi complessi e costosi, puntando all'efficienza del carburante e all'allineamento con la tecnologia delle auto stradali. Sebbene il concetto fosse valido, l'implementazione ha portato a costi enormi e a una griglia altamente sbilanciata, con la Mercedes che ha dominato per anni. Vettel avverte che le modifiche del 2026 rischiano un esito simile.
I dettagli
I regolamenti del 2026 prevedranno propulsori in cui il 50% della potenza proverrà dall'energia elettrica, insieme a vetture più leggere di 30 kg e un'aerodinamica più efficiente. Tuttavia, Vettel non è convinto da aspetti chiave:
- Recupero di energia: Trova che la decisione di recuperare energia solo sull'asse posteriore, ignorando quello anteriore, "non abbia senso".
- Peso della vettura: Nonostante una leggera riduzione, Vettel ritiene che le vetture siano "troppo pesanti" e che idealmente dovrebbero essere più leggere di 200 chilogrammi.
- Costo vs. Innovazione: Mette in discussione la rimozione di "soluzioni innovative dai precedenti regolamenti sui motori" per ridurre i costi e attrarre nuovi costruttori, temendo una ripetizione degli errori del 2014.
Vettel, che è diventato un sostenitore dei combustibili sostenibili attraverso la sua iniziativa "Race Without a Trace", ha anche condiviso le sue opinioni sulla strategia del carburante della F1:
- Combustibili Sostenibili: Vede un grande potenziale nei combustibili climaticamente neutri sia per il motorsport che per la mobilità più ampia (navi, aerei, veicoli stradali esistenti).
- Avvertimento sullo Sviluppo: Mette in guardia dal scatenare una tipica corsa allo sviluppo della F1 sui combustibili sostenibili, sottolineando la necessità di limitare l'origine delle molecole per garantire la rilevanza per la produzione in serie, imparando dall'esperienza del 2014.
Cosa succederà dopo
La critica schietta di Vettel, condivisa con Auto Motor und Sport, esorta la F1 a considerare attentamente le implicazioni pratiche e le potenziali conseguenze a lungo termine dei regolamenti del 2026 prima della loro piena implementazione. La sua difesa evidenzia la necessità di un approccio equilibrato al progresso tecnologico e alla sostenibilità nello sport.