Perché è importante
La battaglia per il Campionato del Mondo di Formula 1 del 2021 tra Max Verstappen e Lewis Hamilton è stata leggendaria, segnata non solo dalla velocità in pista ma anche da un vantaggio psicologico cruciale. L'ex ingegnere delle prestazioni di Verstappen, Bradley Scanes, rivela come l'olandese abbia dominato il gioco mentale, rivoltando contro Hamilton le tattiche dello stesso britannico. Questa prospettiva sottolinea come i giochi psicologici possano essere decisivi quanto la pura prestanza fisica nello sport di élite.
I dettagli
La F1 è uno sport con margini sottilissimi, e i piloti cercano spesso ogni vantaggio, compresi quelli psicologici. Scanes ha notato la routine post-sessione di Hamilton:
- Lewis impiegava costantemente molto tempo per prepararsi dopo le qualifiche o una gara.
- Preferiva cambiarsi completamente, sistemarsi i capelli e indossare i propri vestiti.
- Al contrario, Max Verstappen di solito cambiava solo la tuta da corsa o si presentava alle conferenze stampa così com'era.
Il gioco di potere
Tuttavia, con l'avanzare della stagione, Verstappen iniziò ad adattarsi. Scanes ha osservato un cambiamento deliberato:
- Max iniziò a prendersi il suo tempo, rispecchiando l'approccio di Hamilton.
- Cominciò a cambiarsi completamente l'abbigliamento, prolungando la sua routine post-sessione.
- Questo sottile cambiamento costrinse Hamilton ad aspettare Verstappen, segnalando un cambio di dominio.
Cosa succede dopo
Scanes ha descritto questo come "una cosa da viaggio di potere" da parte di Verstappen, un'affermazione che "il testimone è stato passato". Con Verstappen che alla fine si è assicurato il suo primo titolo di Campione del Mondo quell'anno, questa vittoria psicologica si è dimostrata un fattore significativo, seppur sottovalutato. Ha dimostrato la capacità di Verstappen non solo di sfidare, ma anche di superare psicologicamente un sette volte campione del mondo.