Il commento "Pay to Race" di Russell attira l'avvertimento di Martin Brundle
Perché è importante: Con la conferma di Max Verstappen in Red Bull per la stagione 2026 di F1, l'attenzione si sposta sulla situazione contrattuale di George Russell alla Mercedes. Nonostante stia disputando la sua stagione più forte, Russell non ha ancora un contratto per la prossima stagione, rendendo i suoi recenti commenti sullo stipendio un argomento di discussione.
I dettagli: Parlando al Gran Premio d'Ungheria, Russell ha dichiarato di sentirsi al culmine della sua carriera e di dare priorità alla lotta per un campionato del mondo rispetto al suo stipendio. Ha detto esplicitamente: "Pagherei per essere campione del mondo. Pagherei per lottare per un campionato del mondo." Questa dichiarazione ha attirato l'attenzione di Martin Brundle, opinionista di Sky F1 ed ex manager di piloti.
- La prospettiva di Russell: Ha spiegato che la decisione sul suo contratto non riguarda solo lo stipendio, ma assicurarsi che sia giusto sia per lui che per il team, sottolineando la fiducia nelle prestazioni future.
- L'avvertimento di Brundle: Basandosi sulla sua esperienza nella gestione di David Coulthard, Brundle ha espresso disagio per il commento di Russell. Ha sconsigliato tali dichiarazioni, dicendo: "Se gestissi George, gli avrei detto di non dire che guiderebbe gratis, o di non dire che pagherebbe, per favore, perché questo ci tornerà indietro e ci farà male da qualche parte." Brundle ha riconosciuto l'intento di Russell ma ha evidenziato il potenziale tranello negoziale.
Il quadro generale: Russell ha conquistato la sua quarta vittoria in carriera in Canada questa stagione e ha ottenuto altri cinque podi. Per un periodo, il suo futuro in Mercedes è stato incerto a causa del potenziale interesse di Verstappen. Tuttavia, con Verstappen fuori dal mercato, Russell è ora posizionato come probabilmente il pilota più desiderabile senza un contratto confermato per il 2025.
Cosa succede dopo: Brundle crede che il cambiamento del mercato abbia messo Russell in una posizione più favorevole. "Le carte si sono capovolte, perché improvvisamente George è di gran lunga il miglior pilota disponibile nel mondo della Formula 1, che non ha un contratto per l'anno prossimo", ha detto Brundle. Interpreta l'attuale posizione di Russell come una mossa strategica per rallentare le negoziazioni e sfruttare la sua nuova posizione di forza.