Perché è importante
L'introduzione di nuove power unit e regolamenti telaio per il 2026 mira a favorire gare più ravvicinate e battaglie migliori in pista. Tuttavia, le simulazioni iniziali che suggeriscono tempi sul giro più lenti hanno acceso il dibattito tra fan ed esperti sullo spettacolo della F1.
Il quadro generale
- Rallentamento iniziale: le simulazioni della FIA indicano che i tempi sul giro potrebbero essere inizialmente da 1,0 a 2,5 secondi più lenti rispetto ai regolamenti attuali.
- Lo sviluppo colmerà il divario: Tombazis si aspetta che la rapida corsa allo sviluppo tra i team mitighi rapidamente questo delta iniziale. "Chiaramente ci sarà un'evoluzione che li farà guadagnare velocità", ha osservato.
- Non un confronto con la F2: Tombazis ha fermamente dichiarato: "Chiaramente se rendessimo le auto lente come la F2 o qualcosa del genere, allora ovviamente la gente avrebbe qualcosa da dire, ma non è assolutamente così."
- Focus sullo spettacolo: Per la FIA, la priorità è la qualità della gara, non i confronti grezzi al cronometro. "Trovo un po' sorprendente perché la gente si preoccupi", ha commentato Tombazis sull'ossessione per i tempi sul giro.
Prossimi passi
Pur riconoscendo che alcuni team potrebbero inizialmente faticare più di quanto previsto dalle simulazioni, la FIA non si aspetta che i tempi sul giro diventino un argomento di discussione a lungo termine. L'organo di governo è fiducioso che i fan apprezzeranno alla fine lo spettacolo di gara migliorato rispetto a qualsiasi differenza marginale di velocità pura. La corsa allo sviluppo che porterà alla stagione 2026 sarà cruciale per dimostrare il vero potenziale prestazionale delle auto di F1 di nuova generazione.