Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha ammesso che un aggiornamento alla sospensione posteriore introdotto per il Gran Premio dell'Emilia Romagna "finirà nel cestino". L'obiettivo era migliorare le prestazioni, ma invece ha causato un'instabilità che ha minato la fiducia dei piloti, specialmente in curva ad alta velocità.
Perché è importante:
- La Mercedes W16, inizialmente competitiva, ha visto un calo di prestazioni nel secondo quarto della stagione 2025.
- L'aggiornamento, introdotto a Imola, sembra aver creato un problema di correlazione tra simulazioni digitali e realtà della pista, portando la vettura su un percorso di sviluppo errato.
I dettagli:
- Durante il Gran Premio d'Ungheria, il team è tornato a una specifica precedente della sospensione posteriore, ottenendo risultati immediati con George Russell tornato sul podio.
- Wolff ha descritto l'aggiornamento come un tentativo di risolvere un problema che ha invece "lasciato insinuare qualcos'altro" nell'auto, causando una perdita di fiducia per i piloti.
- La vittoria a Montreal era stata inizialmente fuorviante, mascherando la gravità del problema.
- L'aggiornamento difettoso "finirà nel cestino" e il team sta analizzando i dati per capire esattamente cosa è andato storto, un problema comune nella F1 nel collegare il mondo digitale a quello reale.
Cosa succederà dopo:
- La Mercedes ha concentrato tutte le sue risorse sul 2026, abbandonando ulteriori sviluppi sulla W16.
- L'apprendimento tratto da questo errore di correlazione, soprattutto sulla sospensione, sarà fondamentale per la progettazione della nuova vettura per il 2026.