Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha dichiarato che sarebbe stato "davvero stupido" per la Ferrari fare diversamente dall'estendere il contratto del team principal Fred Vasseur.
La scuderia di Maranello ha prolungato l'accordo pluriennale del francese tra il Gran Premio del Belgio e quello d'Ungheria, una mossa pienamente appoggiata dal suo omologo Mercedes.
Vasseur è succeduto a Mattia Binotto alla guida della Rossa per la stagione 2023 di F1, ma finora non è riuscito a riportare il Cavallino Rampante alla gloria passata.
L'anno scorso, la Ferrari è andata dolorosamente vicina ad aggiudicarsi il suo primo titolo dal 2008, ma alla fine è rimasta 14 punti dietro i campioni costruttori McLaren.
Questo, unito all'arrivo di Lewis Hamilton dalla Mercedes, ha portato le aspettative a un nuovo livello in vista della stagione in corso.
Tuttavia, mentre la rivale di Woking ha trovato un nuovo slancio, le prestazioni della Ferrari hanno ristagnato e il sette volte campione del mondo di F1 è rimasto al di sotto delle aspettative.
Ciò ha aumentato la pressione su Vasseur, nonostante la Scuderia sia ancora seconda in classifica, al punto che c'erano speculazioni diffuse sul suo possibile licenziamento.
Una voce suggeriva che avrebbe potuto essere sostituito dall'ormai ex team principal della Red Bull, Christian Horner.
Durante quel periodo difficile, Wolff è stato schietto nella sua posizione su Vasseur, elogiandolo e implorando la Ferrari di dargli più tempo.
Ora che il suo futuro è stato assicurato, l'austriaco ha ampliato le sue precedenti osservazioni, definendo una figura come Vasseur una "benedizione" e ribadendo quanto possa essere lungo e arduo creare un team vincente in F1.
"Qualsiasi altra scelta sarebbe stata davvero stupida," ha detto il 53enne a La Gazzetta dello Sport riguardo alla decisione di prolungare il contratto di Vasseur.
"Conosco Fred da quando avevamo poco più di vent'anni, e conosco il suo valore come uomo di motorsport; conosco la sua visione imprenditoriale e la sua forza.
"Avere qualcuno come lui nel tuo team è una benedizione, e non bisogna dimenticare quanto tempo ci vuole in Formula 1 per costruire un progetto di successo."