George Russell ammette di essersi sentito "a rischio" per il possibile ingaggio di Max Verstappen da parte della Mercedes nel 2026. Il pilota britannico ha rivelato che la situazione è stata più complicata di quanto avesse inizialmente lasciato intendere.
Con Verstappen ormai a 28 punti di vantaggio su Russell in classifica, il pilota olandese non potrà più attivare la clausola rescissoria dal suo contratto Red Bull per il 2026, dato che non scenderà sotto il terzo posto durante la pausa estiva. Verstappen ha confermato giovedì che resterà alla Red Bull nel 2026: "Penso sia ora di smetterla con le voci", ha dichiarato. "Per me è sempre stato chiaro che sarei rimasto. Ritengo che fosse anche la sensazione generale del team."
La Mercedes era considerata la principale alternativa, ma l'impegno di Verstappen per il 2026 rende logico per il team continuare con Russell e Kimi Antonelli, entrambi sotto contratto fino alla fine del 2025.
Russell aveva pubblicamente ammesso a giugno che il suo team stesse parlando con Verstappen, ma aveva cercato di mostrarsi rilassato, insistendo che l'interesse della Mercedes per Verstappen fosse normale e che il suo futuro si sarebbe definito con buone prestazioni.
Tuttavia, al media day del Gran Premio d'Ungheria, Russell ha mostrato un leggero cambio di tono, riconoscendo la complicata situazione e l'imbarazzo di vedere le proprie carriere (sia la sua che quella di Antonelli) gestite dalla stessa struttura Mercedes che potrebbe aver considerato Verstappen come sostituto.
"Per tutta la mia carriera fino all'anno scorso, il team mi ha supportato incredibilmente e mi ha dato opportunità fantastiche, e i nostri obiettivi sono stati allineati", ha detto Russell. "Ora, ovviamente, questi ultimi sei mesi sono stati una situazione molto particolare in cui non ho avuto grande potere decisionale, e forse gli interessi non erano allineati per un po'. Questo mi ha messo a rischio."
Russell ha aggiunto che per lui e Antonelli, questi mesi non sono stati rassicuranti per il loro futuro, definendola una situazione "conflittuale".
Un accordo ancora non semplice
Russell aveva già avvertito a Spa che un contratto prima della pausa estiva era improbabile, e il fatto che Verstappen sia fuori dai giochi per il 2026 potrebbe non cambiare la situazione. Verstappen si è detto "entusiasta" del futuro con la Red Bull, suggerendo che l'arrivo del nuovo team principal Laurent Mekies sia un fattore positivo.
La Red Bull sta lavorando al suo primo power unit interamente sviluppato in proprio, che potrebbe comunque lasciare Verstappen libero di esplorare il mercato nel 2027 se lo desiderasse. La Mercedes vorrebbe assicurarsi un posto libero in quello scenario. Russell, tuttavia, vorrebbe un impegno pluriennale che lo metta al riparo da possibili sostituzioni nel 2027.
"C'è qualcosa su cui dobbiamo riflettere", ha detto Russell riguardo alla durata del contratto. "Cosa è nell'interesse di entrambe le parti? Cosa voglio io, quanto Mercedes? C'è stata una situazione unica in questi ultimi sei mesi. Da parte mia, voglio vincere. È l'unica cosa che mi interessa. Più del denaro, più dei giorni di sponsorizzazione, voglio vincere. E questa è la cosa più importante per il mio futuro."