Il nuovo amministratore delegato del Gruppo Renault, François Provost, ha ribadito il forte impegno della casa automobilistica francese nella Formula 1, smentendo le continue speculazioni su una possibile vendita del team Alpine.
Perché è importante
Il team Alpine F1 è la scuderia ufficiale di Renault nel campionato del mondo, con il marchio Alpine dal 2021. Questa mossa strategica, iniziata dall'ex CEO Luca de Meo, mira a utilizzare la F1 come elemento chiave di marketing per il sub-brand Alpine. Nonostante il cambio ai vertici del gruppo, questa strategia rimane invariata. Provost ha dichiarato: "La Formula 1 fa parte della nostra strategia centrale per Alpine, e non intendo cambiarla. La priorità unica per il team di Formula 1 è la performance, migliorare la performance quest'anno e, naturalmente, avere successo nel 2026 con la nuova vettura."
Il quadro generale
Il team Alpine F1 ha attraversato un periodo tumultuoso di recente, con numerose partenze di personale di alto livello e una conseguente sotto-performance, trovandosi attualmente in fondo alla classifica Costruttori. Per stabilizzare la situazione, Flavio Briatore è stato nominato consulente esecutivo lo scorso anno. La sua nomina ha preceduto la decisione di Renault di ridurre il proprio coinvolgimento in F1 chiudendo il programma di sviluppo delle power unit. Dal 2026, il team utilizzerà motori clienti Mercedes.
Questa decisione è stata interpretata da molti come un passo verso la vendita del team, eliminando un dipartimento costoso che limitava il bacino di potenziali acquirenti. Tuttavia, il team ha insistito sul fatto che non è così e, secondo quanto appreso da PlanetF1.com, ha recentemente rifiutato un'offerta di 1,2 miliardi di dollari senza considerazione, difficilmente l'atto di un proprietario interessato a vendere.
Prossimi passi
Il team è ancora in fase di ricostruzione. Steve Nielsen si unirà come amministratore delegato il prossimo mese, ricoprendo il ruolo lasciato libero da Oliver Oakes. Da allora, Dave Greenwood ha ricoperto il ruolo di persona autorizzata di Alpine presso la FIA e continuerà a farlo. Lo scorso anno Alpine ha terminato sesta nel Campionato Costruttori, il che le ha garantito circa 90 milioni di dollari in premi. Se dovesse chiudere decima quest'anno, i suoi premi si ridurrebbero di circa 30 milioni di dollari per il 2026, aumentando l'importanza di forti entrate da sponsorizzazioni e della disponibilità di Renault Group a coprire il budget.
Alpine opera con l'attuale tetto di spesa F1 di 140,5 milioni di dollari, che aumenterà a 215 milioni di dollari la prossima stagione. Il previsto flusso finanziario richiesto da Renault Group dovrebbe comunque mettere il costruttore francese in una posizione migliore rispetto a ora, dato che si libererà del programma motori di Viry, che costa circa 260 milioni di dollari all'anno. Renault possiede il 76% del team, avendo venduto una quota del 24% a un consorzio di investitori nel dicembre 2023 per circa 216 milioni di dollari, valutando la squadra a circa 900 milioni di dollari. Valutazioni successive hanno stimato il valore tra 1,4 e 1,5 miliardi di dollari.