Lewis Hamilton ha espresso profonda frustrazione per il bilanciamento della sua Ferrari durante le prime due sessioni di prove del Gran Premio d'Ungheria, definendo la sua giornata "una grande, grande fatica". Nonostante abbia concluso in quinta e sesta posizione, Hamilton è rimasto a quasi mezzo secondo dal compagno di squadra Charles Leclerc nella prima sessione e a tre decimi nella seconda.
Difficoltà Inaspettate a Budapest
Questo rendimento è particolarmente insolito considerando lo storico di Hamilton sul circuito dell'Hungaroring, dove detiene il record di pole position (nove) e vittorie (otto). Lui stesso ha ammesso che il comportamento della vettura è stato molto diverso rispetto agli anni precedenti.
"Oggi non è stata una buona giornata per me. Una grande, grande fatica con il bilanciamento della macchina", ha dichiarato il pilota britannico. "Molto diverso rispetto agli anni passati in cui sono stato qui."
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Hamilton ha provato due configurazioni diverse per cercare di risolvere i problemi di bilanciamento, ma la vettura si è dimostrata costantemente inconsistente da curva a curva, alternando sottosterzo e sovrasterzo.
"Abbiamo provato a correggere alcuni problemi di bilanciamento che avevamo in FP1. Abbiamo cambiato la macchina per FP2, ed è semplicemente un bilanciamento molto, molto incostante da curva a curva", ha spiegato. "Quindi non si può dire che sia solo sottosterzo, non si può dire che sia solo sovrasterzo. È... lontano dall'essere sui binari, e molto, molto sbilanciato. Ma penso che sia qualcosa legato forse alle alte temperature o qualcosa del genere, quindi cercheremo di capirlo per domani."
Prospettive per la Gara
Alla domanda sulla possibilità di lottare per la seconda fila, Hamilton è apparso pessimista, sottolineando la differenza con Leclerc, che sembra più a suo agio con la vettura.
"Charles è stato veloce oggi, quindi in generale è stato contento della macchina. Per quanto mi riguarda, sono piuttosto lontano, quindi ne dubito fortemente."