L'era d'oro della Ferrari e la nuova dominanza della McLaren: un confronto
**Il dominio della Ferrari tra il 1999 e il 2004 ha segnato un'epoca indimenticabile in Formula 1, vincendo sei campionati costruttori e cinque piloti consecutivi. Le vetture di Maranello, in particolare la F2004, stabilirono record sul giro che resistettero per anni. In quegli anni, le prestazioni eccezionali della Ferrari suscitarono accuse di irregolarità da parte dei rivali.
Oggi, la recente ascesa della McLaren richiama paragoni con quel periodo di dominio, tanto che alcune teorie cospirative, simili a quelle dell'epoca Ferrari, circolano tra i team concorrenti.
L'esperienza di Andrea Stella
Andrea Stella, team principal della McLaren, ha vissuto da vicino l'era Ferrari. Entrato nel team di Maranello nel 2000 come ingegnere di performance, ha poi lavorato a stretto contatto con Michael Schumacher. Descrive quel periodo come fonte di ispirazione, rappresentando un livello di competitività a cui ogni team dovrebbe ambire.
Stella ha evidenziato due aspetti distintivi del percorso attuale della McLaren:
- Progresso rapido: Il tasso di miglioramento negli ultimi due anni è ritenuto "piuttosto unico", forse persino più veloce di quello della Ferrari nei suoi anni migliori.
- Il team come "superstar": Non ci sono singole figure dominanti; il successo è frutto di un "vero percorso di squadra", inclusi i piloti. Questo contrasta con la cultura di "responsabilità, non colpa" promossa da Ross Brawn alla Ferrari, che mirava a evitare la "caccia alle streghe" e a proteggere i propri dipendenti dalle pressioni mediatiche, incoraggiando al contempo l'innovazione.
Fondamentali e innovazione
Il successo della McLaren si basa su una squadra coesa e motivata, capace di introdurre aggiornamenti efficaci. Stella sottolinea che non esistono "pallottole magiche" in Formula 1, ma che il successo deriva dal lavoro sui fondamentali, sia nella generazione di idee che nella comprensione delle metodologie di sviluppo.
La capacità di garantire che i dati del tunnel del vento e della CFD si traducano in prestazioni reali in pista è cruciale. La McLaren ha investito molto in questo, lodando la qualità delle persone che guidano il team e la competenza dei suoi leader e membri.