Gary Anderson: Perché l'Ordine F1 del 2025 Cambierà Senza Grandi Aggiornamenti
Con tutti i team ora concentrati sullo sviluppo delle nuove auto di Formula 1 per il 2026 - che, in termini di prestazioni, non avranno molte parti derivate da quelle attuali - non ci aspettiamo grandi aggiornamenti quando la stagione riprenderà dopo la pausa di agosto. Ma ciò non significa che l'ordine competitivo non possa cambiare.
Il quadro generale:
- Al di là dell'orgoglio di vincere singole gare, la McLaren non ha molto di cui preoccuparsi. Dal quarto posto in poi, ci sono ancora molti punti in palio.
- La maggior parte dei team dichiara di non avere ulteriori sviluppi significativi. Vedremo probabilmente piccole modifiche per ottimizzare ciò che già esiste, ma saranno i team che lottano per una posizione in campionato o che devono risolvere problemi importanti a essere tentati di dividere le proprie risorse.
- Lo sviluppo si trasformerà in una battaglia per ottenere il massimo da ciò che si possiede già, piuttosto che una guerra di aggiornamenti.
Perché è importante: Sfruttare al meglio il pacchetto attuale
- Avere una specifica dell'auto più o meno invariata da un fine settimana all'altro permette di dedicare più tempo a modifiche di set-up potenzialmente audaci.
- Si possono sperimentare impostazioni più morbide o variazioni nella rigidità delle molle, concentrandosi sulla sensibilità e sulla riduzione degli errori del pilota, piuttosto che sull'ottimizzazione di nuovi componenti.
- Gary Anderson ricorda casi in cui nuovi componenti, pur promettendo velocità, hanno introdotto sensibilità aerodinamiche che hanno compromesso la costanza del pilota, rendendo più difficile ottenere un giro veloce pulito.
- Concentrarsi sul miglioramento delle prestazioni con il pacchetto esistente può portare a guadagni significativi in termini di tempo sul giro, soprattutto se si aumenta la fiducia del pilota.
I dettagli:
- Il divario di prestazioni tra i team è estremamente ridotto (circa 1,6% nelle prime 14 gare). Un miglioramento di un decimo può significare passare dalla Q3 alla Q1.
- Trovare velocità, specialmente attraverso la fiducia del pilota, può migliorare anche la gestione delle gomme in gara.
- Le gare rimanenti del 2025 dovrebbero essere viste come una parte individuale del campionato. Ottenere il massimo dal proprio pacchetto dipende maggiormente dal gruppo di ingegneri di gara e dal team di simulazione e analisi rispetto al gruppo di progettazione.
- La cultura del biasimo è dannosa; i team che la evitano tendono a prosperare, come dimostra la McLaren.
Cosa succederà dopo:
Le grandi modifiche ai regolamenti per il 2026 significano che ci sarà pochissima continuità. Tutti i team sono concentrati sulla finalizzazione del nuovo pacchetto per i test di fine gennaio. La vera sfida per il resto del 2025 sarà vedere chi riuscirà a sfruttare al meglio il potenziale inespresso delle vetture attuali, con squadre come Alpine e Aston Martin che cercano di migliorare le proprie posizioni.