L'ex pilastro della McLaren, Jo Ramirez, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alle difficoltà di Lewis Hamilton in Ferrari, suggerendo che il sette volte campione del mondo potrebbe non essere presente sulla griglia di partenza del 2026 se la sua situazione non migliora.
Ramirez, che ha lavorato come coordinatore per la McLaren dal 1984 al 2001, ha parlato con Hamilton durante il Gran Premio d'Ungheria dopo le dure critiche autoinflitte dal pilota.
Le difficoltà di Hamilton in Ferrari
Il percorso di Hamilton con la Ferrari ha raggiunto un punto critico in Ungheria, dove si è qualificato e è arrivato dodicesimo, mentre il compagno di squadra Charles Leclerc ha conquistato la pole.
Hamilton si è definito "inutile" dopo essere stato eliminato in Q2, dichiarando: "È solo colpa mia ogni volta. Sono inutile, assolutamente inutile. Il team non ha problemi, hai visto che la macchina è in pole. Probabilmente devono cambiare pilota."
Dopo la gara, ha aggiunto ai media: "Non ho altro da dire", riguardo alla possibilità che la Ferrari lo sostituisca.
Il colloquio con Jo Ramirez
Ramirez ha raccontato a ESPN MX il suo colloquio con Hamilton a Budapest:
"Gli ho parlato brevemente a Budapest perché si stava criticando così tanto", ha detto Ramirez. "E gli ho detto: 'Lewis, non puoi dire così o non puoi fare così. Hai avuto una brutta giornata. Tutti hanno una brutta giornata in ufficio, ma te la farai riscattare.'"
Il cambiamento culturale e le sfide
Ramirez ha sottolineato che Hamilton, abituato a lavorare con team inglesi (McLaren e poi Mercedes, un'entità con forte presenza e cultura inglese nonostante la nazionalità tedesca), sta affrontando una cultura di lavoro completamente nuova e diversa in Ferrari.
"È un ragazzo che non ha nulla da dimostrare. Sette campionati del mondo."
"Se ci pensi, è sempre stato con team inglesi. È sempre stato con McLaren, poi è andato in Mercedes. La Mercedes è tedesca, ma si trova in Inghilterra. Tutti gli ingegneri sono inglesi, il capo è austriaco. Insomma, il sistema di lavoro è sempre stato inglese, e ora si trova in un team italiano dove non si sente a suo agio. Il sistema di lavoro è diverso."
"Forse non se ne accorge o non vuole accorgersene, ma sta lottando e possiamo vederlo."
Hamilton ha firmato un contratto pluriennale con la Ferrari, presumibilmente fino alla fine del 2026. Tuttavia, le sue attuali difficoltà, seguite da una stagione finale complicata con la Mercedes, alimentano le voci di un possibile ritiro alla fine del 2025.
"Non so cosa gli succederà", ha ammesso Ramirez. "Quindi, se non si riprenderà, forse non lo avremo l'anno prossimo, e sarebbe un peccato."
Hamilton occupa attualmente il sesto posto nella classifica piloti, a 42 punti da Leclerc.