Fred Vasseur, team principal della Ferrari, ha criticato duramente la stampa per aver alimentato le speculazioni e il "turbolamento" all'interno della squadra di Maranello.
Vasseur ritiene che le voci diffuse dai media siano andate troppo oltre, affermando che la narrazione è diventata "più aggressiva" nella ricerca di traffico online.
Le voci che hanno turbato la Ferrari
Il francese ha specificamente menzionato due voci che suggerivano un possibile licenziamento suo e l'ingaggio di Christian Horner, ex team principal della Red Bull. Nonostante il supporto di figure di spicco come Toto Wolff, queste speculazioni hanno lasciato un segno in Vasseur, anche se il suo contratto è stato poi esteso.
"Le voci hanno causato il turbolamento," ha dichiarato Vasseur ad Auto, Motor und Sport. "Non sono stato io a iniziarle, ma i media. Né la Ferrari né io abbiamo parlato.
Ma oggi, non si possono evitare tali interferenze. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma con internet, la reportistica è diventata molto più aggressiva. C'è una pressione per generare click."
Critiche alla stampa italiana e difesa dei collaboratori
Vasseur ha espresso malcontento soprattutto verso le pubblicazioni italiane, chiedendo loro di supportare maggiormente la Scuderia e di concentrare le critiche su di lui, piuttosto che sui suoi collaboratori.
Una narrazione in particolare ha infastidito il capo della Ferrari: quella riguardante il direttore tecnico Loïc Serra, che Vasseur ha difeso.
"Quando queste voci sono emerse in Canada, ero davvero arrabbiato, perché sono andate troppo oltre," ha spiegato.
"Il mio direttore tecnico, Loïc Serra, è stato accusato di non fare un buon lavoro. Eppure, la macchina del 2025 era praticamente pronta quando Loïc ha iniziato a lavorare per noi."
L'impatto delle voci sul team e sul rinnovo contrattuale
Vasseur ha citato un'altra storia dannosa per la Scuderia, ovvero i vari resoconti secondo cui Charles Leclerc avrebbe cercato un trasferimento alla Mercedes, nonostante un contratto a lungo termine.
Ha sottolineato come il clamore mediatico abbia ritardato la finalizzazione e l'annuncio del suo rinnovo contrattuale.
"La storia con Charles Leclerc è stata simile," ha aggiunto. "Alcune persone scrivevano regolarmente che Charles sarebbe andato alla Mercedes. A nessuno importava che lui avesse ripetutamente confermato di avere un contratto a lungo termine con la Ferrari.
"Questo ha un impatto sul team. In Italia, la gente reagisce in modo più emotivo. Senza questo rumore di fondo, i miei colloqui con la Ferrari sarebbero stati molto più rapidi."