Le Strategie per il GP d'Ungheria: Un Dilemma per i Team
Con le previsioni meteo che puntano sempre più verso una gara asciutta al Gran Premio d'Ungheria, con solo il 20% di possibilità di pioggia, i team e i piloti si trovano di fronte a un dilemma strategico.
La domanda principale per gli strateghi sarà se pianificare una strategia a due o una sola sosta, dato che l'Hungaroring si presta a entrambe le opzioni nell'arco delle 70 tornate.
Opzioni Strategiche:
- La scelta principale (secondo Pirelli): Una strategia a due soste, iniziando con le gomme medie e proseguendo fino ai giri 16-22, per poi montare le dure per un doppio stint, con la seconda sosta prevista tra i giri 40 e 46.
- L'alternativa principale: Una singola sosta, partendo ancora con le medie ma prolungando il primo stint fino ai giri 25-31, per poi passare alle dure fino alla bandiera a scacchi.
- Altre opzioni a due soste:
- Partenza con le soft fino ai giri 8-14, poi passaggio alle medie con un'altra sosta tra i giri 32-38, prima di montare le dure.
- Secondo e terzo stint sulle gomme dure, intervallati da una sosta tra i giri 38 e 44.
Se la pioggia rimarrà assente, ci aspetta un'affascinante battaglia strategica, con Charles Leclerc (Ferrari) che partirà dalla pole position, dopo aver sorprendentemente battuto le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris in qualifica.
George Russell (Mercedes) scatterà dal quarto posto, davanti alle Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll.
Max Verstappen (Red Bull) si trova in ottava posizione, lamentandosi delle prestazioni della sua RB21, affermando che ha "poco grip". Per ora, il suo desiderio di non pioggia potrebbe avverarsi.
Se dovesse invece cadere qualche goccia di pioggia, ciò non farebbe che aumentare le variabili strategiche in gioco.