La Formula 1 sta definendo la sua strategia per il prossimo accordo televisivo negli Stati Uniti, con l'obiettivo di bilanciare esposizione e ricavi.
L'accordo attuale con ESPN scade a fine anno. Cinque gare sono trasmesse su ABC, incluso il GP di Monaco, mentre le restanti sono coperte da Sky Sports.
Le trattative in corso vedono ESPN interessata a rinnovare, con un'offerta che si aggira sui 90 milioni di dollari annui. Tuttavia, Apple è emersa come un forte contendente, con un'offerta riportata di 150 milioni di dollari annui.
Gli Stati Uniti rappresentano un mercato in forte crescita per la F1, con un aumento significativo del seguito sui social media e quattro gare su 24 che si svolgono sul suolo americano, oltre agli eventi in Canada e Messico. Liberty Media, proprietaria dei diritti commerciali della F1, è anche promotrice del GP di Las Vegas.
Stefano Domenicali, CEO della Formula One Management, ha dichiarato che le negoziazioni stanno progredendo e che si cerca un accordo di medio termine. "Crediamo che siamo ancora in una posizione in cui la nostra crescita ci darà la possibilità di negoziare ancora meglio in futuro," ha affermato Domenicali. "Ma tutto procede bene."
Il ruolo di F1TV sarà centrale nell'accordo, come confermato da Domenicali: "F1 TV è, e deve essere, e sarà parte del pacchetto che stiamo negoziando per il futuro. Questo è assolutamente rilevante, perché, come avete visto, i numeri stanno crescendo."
La modalità di utilizzo di F1 TV varierà in base all'accordo, potendo essere un servizio over-the-top indipendente o integrato con l'abbonamento di un broadcaster. Derek Chang, CEO di Liberty Media, ha sottolineato l'importanza di rendere i contenuti accessibili ai fan su tutte le piattaforme.
FOM ha registrato un aumento del 30% delle visualizzazioni dei riassunti delle gare sul canale YouTube e un incremento del 7% del pubblico televisivo dal vivo negli Stati Uniti, con sette gare che hanno stabilito record di audience.