Perché è importante: Secondo Guenther Steiner, ex team principal della Haas, la decisione di Max Verstappen di rimanere alla Red Bull per la stagione di F1 2026 è dettata dall'incertezza su quale squadra si rivelerà più competitiva con i nuovi regolamenti. La mossa chiude le speculazioni su un suo possibile passaggio alla Mercedes.
Il quadro generale:
- Le voci su un possibile passaggio di Verstappen alla Mercedes hanno animato il paddock per mesi, specialmente in vista dell'introduzione di un nuovo regolamento tecnico per telaio e motori nel 2026.
- Prima del Gran Premio d'Ungheria, Verstappen ha confermato la sua permanenza in Red Bull, mettendo fine alle speculazioni. George Russell e Kimi Antonelli dovrebbero mantenere i loro posti in Mercedes.
- La recente defenestrazione di Christian Horner, storico team principal della Red Bull, è stata interpretata da alcuni, come Martin Brundle, come una mossa necessaria per garantire la permanenza di Verstappen.
L'analisi di Steiner:
- Steiner, in un'intervista a RTL/ntv e sport.de, ha sottolineato che il punto cruciale per Verstappen è non sapere quale team sarà forte nella prossima stagione.
- Ha dichiarato: "Firmare ora un contratto di tre anni con un'altra squadra, rischiando di trovarsi poi con la macchina sbagliata l'anno prossimo: questo rischio era troppo grande per lui."
- Per Steiner, Verstappen ha preferito rimanere alla Red Bull, riservandosi la possibilità di rescindere il contratto alla fine del prossimo anno qualora le prestazioni della vettura non fossero all'altezza.
La sfida e le prospettive di Red Bull:
- La Red Bull affronterà una sfida notevole nel 2026, diventando per la prima volta un produttore di motori con la sua divisione Red Bull Powertrains, in collaborazione con Ford.
- Nonostante un calo di rendimento nell'ultimo anno, Steiner crede che la Red Bull, con la sua solida infrastruttura e il personale qualificato, abbia le carte in regola per essere tra le squadre di punta anche nel 2026. "Hanno una buona squadra. Ma non ci sono più neanche brutte squadre tra le altre," ha osservato.
- Ha aggiunto: "Tanto è nuovo l'anno prossimo: il telaio, l'aerodinamica, il motore, tutto. Non si sa chi farà il lavoro migliore. Bisogna solo aspettare e vedere."
Prossimi sviluppi: Verstappen è sotto contratto con la Red Bull fino alla fine del 2028, ma ha evitato di commentare il suo futuro oltre tale data, ribadendo la sua attenzione alle prestazioni attuali: "Non so. Se mi fate questa domanda l'anno prossimo, allora sì, avremo tutte quelle speculazioni. Ma per me, non ne parlo mai, perché sono più interessato a lavorare sulle prestazioni. Ecco perché non parlo mai di ciò che c'è nel mio contratto."