La Formula 1 e la FIA sono vicine a un accordo cruciale sulla governance per il 2026.
Principali punti in discussione:
- Accordo sulla Concorde 2026: La seconda parte del nuovo Accordo della Concorde, che entrerà in vigore nel 2026, è in fase di definizione tra F1 e FIA.
- Divisione dell'accordo: L'accordo è diviso in due parti: Commerciale e Governance. La parte commerciale è stata finalizzata all'inizio dell'anno.
- Obiettivi della FIA: La FIA, come ente regolatore, cerca un accordo finanziario più favorevole, ritenendo che l'organismo non riceva il giusto riconoscimento per i profitti generati dall'aumento di popolarità della F1.
- Precedenti accordi: L'accordo della Concorde viene rinnovato ogni pochi anni. L'attuale accordo, entrato in vigore nel 2021, sostituisce gli accordi bilaterali precedenti.
- Tematiche della Governance: La parte Governance include elementi fondamentali sulla gestione dello sport, come i diritti dei team, ma anche aspetti logistici meno visibili. Alcuni di questi aspetti devono essere definiti entro metà dicembre secondo i regolamenti.
Aree di attrito e negoziazione:
- Sovra-commercializzazione: La FOM sta cercando di massimizzare i ricavi aumentando il numero di eventi e opportunità commerciali. La FIA ha espresso preoccupazione per una potenziale sovra-commercializzazione che potrebbe compromettere la sua capacità di svolgere le proprie funzioni.
- Accesso e Pass: Sono in discussione questioni relative al numero di pass VIP per l'accesso al paddock e alla griglia, con la FIA che chiede maggiore comunicazione e potenziali limiti per garantire la sicurezza e il lavoro del personale.
- Visibilità del Brand FIA: Vi è un desiderio di una maggiore presenza del marchio FIA nelle comunicazioni e nei materiali ufficiali, come gli sfondi delle conferenze stampa.
- Strutture per i media: La riallocazione dei centri media in strutture temporanee, spesso più distanti dal paddock e talvolta destinate ai possessori di pass VIP, è un altro punto di discussione.
- Logistica: La logistica per eventi aggiuntivi, come le Sprint Race, richiede un maggiore dispiegamento di personale FIA, sottolineando la necessità di una migliore comunicazione e pianificazione.
Prospettive:
- Nonostante le sfide, le negoziazioni sono descritte come amichevoli e in fase di chiusura. Si prevede un accordo entro la fine dell'anno.
- La FIA, pur avendo migliorato la propria sostenibilità finanziaria, desidera una maggiore equità nella distribuzione dei ricavi, data la solida salute finanziaria dello sport.