Metraggio inedito dalla radio del team del Gran Premio d'Ungheria ha rivelato il momento in cui Carlos Sainz ha chiesto alla FIA di penalizzare Pierre Gasly. L'episodio è avvenuto dopo che al pilota dell'Alpine sono stati aggiunti due punti di penalità alla sua superlicenza, oltre a una penalità di 10 secondi, per aver causato una collisione alla Curva 4.
Perché è importante:
L'incidente ha interrotto la serie di due piazzamenti a punti consecutivi di Gasly a Budapest, dove il pilota dell'Alpine ha chiuso con un deludente 19° posto. Sainz, che alla fine ha terminato 14°, ha perso un'ulteriore posizione a favore di Nico Hülkenberg della Sauber a causa dell'incidente, sottolineando l'impatto diretto sulla sua gara.
I dettagli dell'incidente:
- La collisione: Gasly e Sainz si stavano contendendo la posizione nelle fasi finali in Ungheria quando il pilota dell'Alpine ha sbagliato la frenata alla Curva 2 e ha avuto un contatto ruota a ruota con la Williams di Sainz, spingendolo fuori pista.
- La richiesta di Sainz: Il metraggio inedito ha rivelato il momento in cui Sainz ha chiesto alla FIA di agire duramente contro Gasly dopo l'incidente. Si sente Sainz dire al suo team Williams: "È una penalità." Il suo ingegnere di gara, Gatean Jego, ha risposto: "Copia, l'abbiamo visto." Sainz ha insistito: "Mi ha [spinto fuori] dalla curva." Jego ha confermato: "Copia, l'abbiamo visto e stiamo segnalando."
- Le conseguenze: Gasly ha anche riportato danni alla sua A525, affermando: "Penso che qualcosa sia rotto. La macchina è inguidabile." Dopo aver tagliato il traguardo in 14ª posizione, Sainz ha chiesto se i commissari avessero agito nei confronti di Gasly, venendo informato da Jego della penalità di 10 secondi.
Il contesto più ampio:
Non è la prima volta che Sainz, direttore della Grand Prix Drivers' Association, chiede una penalità per un altro pilota via radio. Un esempio notevole è stato il Gran Premio del Messico dell'anno scorso, quando Sainz aveva esortato la FIA ad agire contro Liam Lawson della Racing Bulls (ex AlphaTauri) per aver ignorato le bandiere blu mentre era in testa alla gara.