La McLaren spiega le difficoltà nelle qualifiche del GP d'Ungheria
Andrea Stella, team principal della McLaren, ha chiarito le ragioni dietro le prestazioni della squadra durante le qualifiche del Gran Premio d'Ungheria.
Le sfide del vento
Nonostante il dominio nelle sessioni di prove, con Lando Norris e Oscar Piastri che hanno mostrato un passo eccellente, la McLaren ha dovuto cedere la pole position a Charles Leclerc della Ferrari. Stella ha attribuito le difficoltà a cambiamenti imprevisti nelle condizioni del vento tra Q2 e Q3.
"Le condizioni del vento sono state molto strane e variabili," ha dichiarato Stella a Sky Sports F1. "Abbiamo accusato un po' il colpo. Credo che i nostri piloti siano stati anche un po' cauti, incerti sul livello di aderenza ad ogni curva. Siamo stati quattro decimi più lenti rispetto a Q2, mentre Leclerc è migliorato, meritandosi la pole."
L'impatto aerodinamico
Stella ha ulteriormente spiegato come le variazioni del vento influenzino le vetture di Formula 1, che sono macchine estremamente sensibili all'aerodinamica.
- Vento contrario, a favore o laterale: Queste condizioni modificano significativamente l'aderenza percepita in curva.
- Visibilità delle condizioni: I piloti non possono vedere direttamente l'effetto del vento, rendendo la guida più complessa.
- Adattamento necessario: Nonostante i riferimenti forniti, le raffiche improvvise e variabili hanno richiesto ai piloti di adattare il loro stile di guida e il livello di rischio.
Nonostante la delusione per la mancata prima fila, Stella ha concluso con un commento positivo sulla posizione di partenza, pur riconoscendo la necessità di un lavoro maggiore per la gara rispetto alle aspettative.
"Comunque, una posizione di partenza molto buona. Congratulazioni alla Ferrari. Domani avremo un po' più di lavoro da fare del previsto, ma non vediamo l'ora di fare una bella gara."