Perché è importante:
La prospettiva di Norris offre uno sguardo unico su come anche gli atleti di altissimo livello possano provare un senso di irrealtà quando competono contro figure che un tempo idolatravano. Sottolinea l'eredità duratura delle leggende della F1 e il viaggio personale delle stelle attuali.
Il quadro generale:
Crescendo, Norris si svegliava nelle prime ore del mattino per guardare le gare di Hamilton, Alonso e Jenson Button. Ora, non solo è sulla stessa griglia, ma combatte frequentemente contro questi stessi campioni. Ha raggiunto traguardi significativi nella sua carriera, tra cui molteplici vittorie in F1, piazzamenti sul podio e pole position.
La sua prospettiva:
Norris ha condiviso apertamente i suoi sentimenti nel podcast Quadcast:
- "Guardando la Formula 1, Fernando, Lewis, sai, questo è tipo '07... Mi svegliavo alle 3 del mattino, alle 4 del mattino, per guardare alcune di queste gare. E ora ci sono io. Alcuni di questi ragazzi stanno ancora correndo. È un pensiero pazzesco."
- Ha confessato di sentirsi ancora "intimidito", anche dopo anni di gare al loro fianco. "Sono ancora tipo 'wow, sto correndo contro Fernando e sto correndo contro Lewis'."
- Nonostante la natura competitiva e gli occasionali scontri in pista, Norris mantiene un profondo rispetto. "Al 100%", ha affermato riguardo al fatto di guardarli ancora con ammirazione. "Anche se vuoi batterli... Penso ancora, amico, è fantastico."
- Si sente spesso come se fosse "a casa e fossi seduto sul mio divano", anche mentre gareggia contro i migliori al mondo.
Cosa succederà:
Norris continua a lottare per il suo primo campionato piloti, attualmente in battaglia con il suo compagno di squadra in McLaren, Oscar Piastri. Le sue riflessioni sincere sottolineano il viaggio unico di un giovane pilota che si sta facendo un nome nello sport, pur venerando ancora i suoi giganti.