Perché è importante
Il debutto di Max Verstappen nel 2016 con la Red Bull Racing ha segnato un momento cruciale, non solo per il pilota allora diciottenne, ma anche per suo padre, Jos Verstappen, che ha avuto un ruolo intenso nella sua carriera iniziale. Il passaggio ha richiesto un cambiamento significativo nella loro dinamica, come Jos ha rivelato in un'intervista congiunta con Viaplay.
I dettagli
- Jos ha ammesso che "a volte ha faticato" con la necessità di ridurre il suo coinvolgimento diretto man mano che Max maturava e si univa a un team di primo piano.
- Ha riconosciuto che si trattava di una parte "sana" e naturale del processo, comprendendo che la Red Bull aveva il proprio personale esperto attorno a Max.
- Inizialmente, Max chiedeva l'aiuto del padre per le interazioni con il team e per lo sforzo, ma dopo il passaggio alla Red Bull, a Jos è stato esplicitamente chiesto di fare un passo indietro.
- Max ha confermato che la presenza di suo padre è rimasta importante, notando che, sebbene Jos non fosse presente nel pitbox come ai tempi della Toro Rosso, discutevano comunque di strategie di gara e consigli di guida dopo le riunioni.
Cosa succederà
La gestione efficace di questa transizione ha permesso a Max di integrarsi pienamente e prosperare all'interno della Red Bull, portando ai suoi quattro Campionati del Mondo. Sottolinea il sistema di supporto in evoluzione necessario per la progressione di un pilota in Formula 1.