Perché è importante
Il controverso passaggio di Oscar Piastri dall'Alpine alla McLaren nel 2022 si è rivelato uno dei momenti più significativi di "porte girevoli" della Formula 1. Tre anni dopo, nel settembre 2025, Piastri è in testa al campionato piloti con la McLaren destinata a dominare come campionessa costruttori, mentre la sua ex squadra, l'Alpine, langue in fondo alla classifica. Questo netto contrasto sottolinea una decisione che, all'epoca, fu vista come una scommessa rischiosa tra due team di centro classifica in difficoltà, ma che alla fine ha ridefinito le traiettorie di entrambe le squadre.
Il retroscena: la caduta dell'Alpine e il percorso di Piastri verso la McLaren
Nell'agosto 2022, Oscar Piastri inviò un tweet ormai famoso che confutava il comunicato stampa dell'Alpine secondo cui avrebbe corso per loro nel 2023, dichiarando: "Questo è sbagliato e non ho firmato un contratto per il 2023. Non correrò per l'Alpine l'anno prossimo." Questa sfida pubblica seguì un periodo caotico dietro le quinte.
- Strategia Confusa dell'Alpine: Al lancio della stagione 2022, l'Alpine presentò Fernando Alonso, Esteban Ocon e la loro stella dell'accademia Piastri, suggerendo un futuro sicuro. Tuttavia, il loro contratto con Piastri, che delineava un ruolo di riserva per il 2022 e un'opzione per il 2023, non fu mai formalmente registrato presso il Contract Recognition Board (CRB) della FIA. Questa svista critica significò che il contratto di Piastri oltre il 2022 era legalmente non vincolante.
- Crisi Piloti McLaren: Contemporaneamente, il CEO della McLaren, Zak Brown, stava affrontando una crisi con Daniel Ricciardo, le cui prestazioni non furono all'altezza delle aspettative dopo aver firmato per il 2021. Dopo un disastroso Gran Premio di Monaco nel 2022, Brown decise di separarsi da Ricciardo.
- Partenza di Alonso: I problemi interni dell'Alpine si aggravarono quando Fernando Alonso, cercando un accordo a più lungo termine rispetto a quello offerto dall'Alpine, firmò con l'Aston Martin dopo l'annuncio del ritiro di Sebastian Vettel. La dirigenza dell'Alpine avrebbe appreso della mossa di Alonso tramite un comunicato stampa, causando un momento umiliante.
- Il Tweet Ascoltato da Tutta la F1: Nel tentativo disperato di colmare il vuoto, l'Alpine annunciò prematuramente Piastri come loro pilota per il 2023 senza il suo consenso, scatenando il suo leggendario tweet e una battaglia legale.
- Decisione del CRB: Il 2 settembre 2022, il CRB confermò la posizione di Piastri, stabilendo che il fallimento nella documentazione da parte dell'Alpine rendeva il loro contratto non valido. Piastri era libero di correre per la McLaren, un accordo che Zak Brown e il manager di Piastri, Mark Webber, avevano assicurato segretamente.
La Notevole Svolta della McLaren
Quando Piastri si unì, la McLaren era una squadra di centro classifica in difficoltà, e Brown affrontava critiche. Christian Horner arrivò a schernire famosamente la McLaren come un "cartellone" per gli sponsor. Tuttavia, la trasformazione della squadra è stata rapida e drammatica.
- La Visione di Norris: Lando Norris, che firmò un contratto a lungo termine all'inizio del 2021, espresse costantemente fiducia nel potenziale della McLaren, una visione che pochi altri condividevano all'epoca.
- Riorganizzazione della Leadership: L'uscita di Andreas Seidl verso Audi alla fine del 2022 permise a Brown di promuovere Andrea Stella a Team Principal, iniziando una nuova direzione.
- Rafforzamento Tecnico: Dopo un disastroso pre-campionato 2023, il direttore tecnico James Key è stato sostituito. Brown ingaggiò l'acclamato designer della Red Bull, Rob Marshall, nel maggio 2023, una mossa che ha notevolmente potenziato le capacità tecniche della McLaren.
- Successo in Pista: I primi segnali di miglioramento si videro con un importante aggiornamento al Gran Premio d'Austria 2023, seguito da podi. La svolta arrivò nel 2024 con la prima vittoria di Norris al Gran Premio di Miami. Alla fine del 2024, la McLaren si aggiudicò il Campionato Costruttori, e la vettura MCL39, sviluppata sotto l'influenza di Marshall, ora guida il gruppo, lanciando Piastri verso un titolo mondiale.
Le Continue Difficoltà dell'Alpine
Le sventure dell'Alpine si sono solo aggravate dopo la partenza di Piastri, segnate da un costante tumulto interno e da una mancanza di prestazioni competitive.
- Giro di Valzer della Leadership: Otmar Szafnauer, il capo tecnico Alan Permane, Bruno Famin e Ollie Oakes sono tutti passati attraverso ruoli di leadership dal 2023, evidenziando un'instabilità profonda. Anche il ritorno di Flavio Briatore ha visto ulteriori cambiamenti.
- Deficit del Motore: Szafnauer ha costantemente affermato che il motore Renault era significativamente sottodimensionato. Ciò è culminato nella decisione di passare alla potenza Mercedes dal 2025, segnalando effettivamente la fine del programma motoristico interno dell'Alpine.
- Instabilità dei Piloti: Nonostante momenti come un doppio podio al Gran Premio del Brasile 2024, la stabilità dei piloti rimane elusiva. Esteban Ocon è stato licenziato prematuramente nel 2024, sostituito da Jack Doohan, che è stato poi minato dall'ingaggio di Franco Colapinto come pilota di riserva, portando sostegno finanziario ma ulteriore incertezza.
- Ultimi in Classifica: L'Alpine occupa attualmente l'ultima posizione nel campionato costruttori, un chiaro indicatore di una squadra alla deriva, ancora afflitta dal confuso processo decisionale che li ha portati a perdere Piastri.
Cosa Succede Dopo
La calcolata scommessa di Piastri ha pagato spectacularmente, trasformando la McLaren in una forza dominante. Per l'Alpine, il percorso da seguire rimane poco chiaro, perseguitato dai "se" di un talento generazionale che hanno lasciato sfuggire.