Perché è importante:
Oliver Bearman ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera, un sesto posto al Gran Premio d'Olanda, ma ha rivelato un errore critico che ha quasi compromesso la sua notevole gara partendo dalla pit lane. Questa prestazione consolida ulteriormente il suo potenziale in F1, dimostrando la sua capacità di competere ai massimi livelli.
Il quadro generale:
Partendo dalla pit lane dopo essersi qualificato 19°, Bearman, insieme al compagno di squadra Esteban Ocon, ha adottato una strategia con gomme dure, prolungando lo stint per capitalizzare sugli incidenti a fine gara. Ha effettuato un pit stop strategico per pneumatici medi durante una safety car innescata dall'incidente di Kimi Antonelli con Charles Leclerc. Dopo essere ripartito 11°, Bearman è salito al settimo posto, conquistando infine il sesto dopo la penalità di 15 secondi inflitta ad Antonelli, superando il suo settimo posto d'esordio con la Ferrari nel GP dell'Arabia Saudita 2024.
I dettagli:
- "La cosa più difficile è stata ripartire con le gomme [dure] dopo ogni safety car perché, man mano che il battistrada si assottiglia, è davvero difficile mantenere la temperatura in quelle gomme, e io sono rimasto all'interno della DRS per l'intero stint", ha spiegato Bearman. "È stato bello esserci, ma distrugge anche le gomme, in particolare quelle anteriori, quindi alla fine mi sono aggrappato con le unghie e con i denti."
- Il suo errore cruciale è avvenuto dopo l'ultima safety car. "Avevo gomme nuove, ero molto contento, ma poi le ho bloccate subito alla Curva 1", ha raccontato. "È la cosa fastidiosa di questa pista, c'è una gobba lungo il rettilineo principale, quindi se freni lì, la tua gomma si blocca, quindi negli ultimi giri, mi sono davvero tenuto su con le vibrazioni."
Cosa succederà:
La capacità di Bearman di recuperare e conquistare punti nonostante il bloccaggio della gomma evidenzia la sua resilienza e abilità, aggiungendo alla sua crescente reputazione in Formula 1. Questa prestazione probabilmente aumenterà le sue possibilità di ottenere un sedile a tempo pieno in F1.