Nico Hülkenberg: L'anno lontano di Sergio Pérez è stato 'positivo e rinfrescante' in vista del suo ritorno in F1
Il pilota della Sauber in Formula 1, Nico Hülkenberg, ritiene che l'anno trascorso lontano dalle competizioni da parte di Sergio Pérez sarà stato "positivo e rinfrescante" mentre il messicano si prepara a tornare con la nuova squadra Cadillac nel 2026.
Perché è importante
Sia Hülkenberg che Pérez hanno vissuto delle pause dalle gare di F1 a tempo pieno. Gli spunti di Hülkenberg suggeriscono che allontanarsi può offrire un reset cruciale, permettendo a Pérez di tornare carico e con una prospettiva fresca mentre intraprende un nuovo capitolo con Cadillac.
Il quadro generale
Pérez, che ha perso il suo sedile in Red Bull dopo il 2024, ha recentemente confermato il suo passaggio alla Cadillac, dove guiderà la squadra insieme a Valtteri Bottas quando entreranno in F1 nel 2026. Questo segna uno sviluppo significativo sia per Pérez che per lo sport, con Cadillac che diventerà l'undicesima squadra sulla griglia.
I dettagli
- Il percorso di Hülkenberg: Dopo una carriera a tempo pieno in F1 con team come Williams, Force India, Sauber e Renault, Hülkenberg ha trascorso tre anni come pilota di riserva prima di tornare con la Haas nel 2023.
- Il percorso di Pérez: Debuttando con la Sauber nel 2011, Pérez ha corso per McLaren, Force India/Racing Point e Red Bull prima del suo anno sabbatico previsto nel 2025.
- La visione di Hülkenberg: Alla vigilia del Gran Premio d'Olanda, Hülkenberg ha dichiarato a Motorsport.com che la pausa di Pérez, sebbene più breve della sua, è stata probabilmente benefica.
- "Penso che sia stato probabilmente positivo e rinfrescante per lui, sai, per disconnettersi e guardare tutto, sai, con una buona distanza dal comfort del divano di casa. È un'esperienza piuttosto interessante."
- Ha aggiunto: "So che si sente carico e ancora pronto a partire."
Prossimi passi
Mentre Cadillac si prepara a entrare in F1 nel 2026, anche altri team come la Sauber (in transizione verso Audi) si stanno preparando per i nuovi regolamenti. Hülkenberg si è astenuto dallo speculare sui futuri ordini di classifica competitivi, sottolineando il grande reset per tutte e 11 le squadre.