Perché è importante:
Con Max Verstappen ora confermato per rimanere con la Red Bull fino al 2026, l'attenzione si è spostata su chi occuperà il secondo sedile al suo fianco quando entreranno in vigore nuovi regolamenti la prossima stagione. Questa decisione è cruciale per la strategia a lungo termine della Red Bull.
I dettagli:
- L'impegno di Verstappen: Max Verstappen ha recentemente confermato al Gran Premio d'Ungheria che rimarrà con la Red Bull fino al 2026, mettendo fine alle precedenti speculazioni sul suo futuro.
- I candidati interni sotto i riflettori:
- Liam Lawson: Dopo un periodo iniziale in Red Bull, è tornato alla Racing Bulls e sta di nuovo mostrando il talento che lo ha inizialmente portato all'attenzione.
- Yuki Tsunoda: Data la sua opportunità, Tsunoda ha faticato nelle successive 12 gare, segnando solo sette punti, sollevando interrogativi sul suo futuro oltre questa stagione.
- Isack Hadjar: Dalla difficile debutto in Australia, Hadjar ha performato in modo superbo nella Racing Bulls, guadagnando 22 punti e lodi considerevoli. Marko ha ammesso di essere "positivamente sorpreso" da Hadjar, posizionandolo come favorito per la promozione se le prestazioni di Tsunoda non migliorano.
- Arvid Lindblad: La stella emergente della F2 ha performato con forza nella sua stagione di debutto, anche se è a 62 punti dal leader del campionato. Marko ha notato che "tutto va bene" con Lindblad, confermando che avrà più uscite TPC (Testing of Previous Cars) quest'anno.
- La voce su Palou smentita: Marko ha liquidato l'idea che Alex Palou, tre volte campione IndyCar, possa essere in lizza, affermando categoricamente: "Non è vero."
Cosa succede dopo:
L'obiettivo immediato della Red Bull per il resto di una stagione impegnativa è combattere nelle prime posizioni. Marko ha saggiamente aggiunto: "Se le vittorie sono possibili è un'altra questione." Le prestazioni di Tsunoda nelle ultime dieci gare saranno fondamentali per determinare la prossima mossa della Red Bull per il secondo sedile.