Leonardo Fornaroli, uno dei principali contendenti nel campionato di F2, ha rivelato un approccio alla carriera incentrato sulla costanza piuttosto che sulle singole vittorie. Fin da bambino, Fornaroli non era inizialmente attratto dal motorsport, ma una volta provato il karting, se ne è subito innamorato.
La sua carriera giovanile è stata caratterizzata da piazzamenti regolari piuttosto che da vittorie eclatanti, una tendenza che si è protratta anche nei primi anni in monoposto, dove ha spesso raccolto punti ma raramente è salito sul gradino più alto del podio. Questo approccio pragmatico gli ha permesso di confrontarsi con futuri piloti di F1 come Oliver Bearman, con cui ha avuto accese battaglie in pista.
La Costanza come Chiave del Successo
"La costanza è la chiave nelle categorie propedeutiche ora, perché il livello è così alto che fare punti ogni gara può effettivamente metterti in lizza per il titolo," ha affermato Fornaroli. La sua stagione 2024 in F3 con Trident ne è stata la prova: nonostante non avesse vinto gare, ha conquistato il titolo grazie a una serie impressionante di piazzamenti a punti e podi, dimostrando una notevole maturità e capacità di gestire la pressione.
Questo approccio è evidente anche nella sua stagione di debutto in F2. Nonostante qualche errore iniziale dovuto all'inesperienza, tipico dei debuttanti in questa categoria (come gestione gomme e strategie), Fornaroli ha mostrato una rapida crescita. La sua prima vittoria in F2 a Silverstone, partendo dalla pole position nella sprint race, ha segnato un punto di svolta, seguita da altre due vittorie che lo hanno portato in testa al campionato prima della pausa estiva.
Un Percorso verso la Formula 1
Il successo in F2 apre le porte alla F1, come dimostrano i percorsi di piloti come Charles Leclerc e George Russell. Tuttavia, Fornaroli, a differenza di altri contendenti, non è affiliato a un team di F1. Pur avendo avuto conversazioni con alcuni team, Fornaroli preferisce concentrarsi sulla sua performance in pista, consapevole che i buoni risultati attirano l'attenzione. "Avere delle conversazioni è bello perché significa che alcuni team iniziano a notare quello che sto facendo in pista," ha commentato.
Per quanto riguarda il suo futuro, Fornaroli è cauto. "Non so cosa succederà. Per ora, mi sto concentrando sul presente per cercare di vincere questo campionato. Poi vedremo in futuro." Ha anche accennato alla possibilità di un ruolo di collaudatore in F1 e un'ulteriore stagione in F2 se non dovesse vincere il titolo quest'anno, un approccio non convenzionale ma potenzialmente strategico.
Fornaroli ammira piloti come Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, ma il suo eroe familiare è Valentino Rossi, figura leggendaria della MotoGP, dato il legame del padre con il motocross. L'Italia, con piloti come Fornaroli e Andrea Kimi Antonelli in F2, spera di rivedere un proprio campione nel circus della F1, colmando un'attesa che dura dai tempi di Alberto Ascari.