Ralf Schumacher fa eco alla valutazione del team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, secondo cui Lewis Hamilton è eccessivamente autocritico e troppo severo nei suoi giudizi, nel mezzo di un inizio di stagione difficile per il suo ingaggio in Ferrari.
Perché è importante:
Le difficoltà di Hamilton e i suoi commenti pubblici hanno creato tensione, attirando l'attenzione sul periodo di adattamento di un sette volte campione del mondo che si unisce a un nuovo team con una filosofia distinta. La sua performance influisce non solo sulla Ferrari, ma anche sulla narrativa più ampia della F1.
Il contesto:
- Hamilton ha ottenuto solo 109 punti dopo 14 gare, con l'unico podio rappresentato da una vittoria nella Sprint in Cina.
- Le sue recenti dichiarazioni, in particolare in Ungheria, hanno indotto Vasseur a descriverlo come "eccessivamente autocritico" e "troppo duro".
- Vasseur ha ammesso di aver sottovalutato il tempo di adattamento di cui Hamilton avrebbe avuto bisogno per passare dalla cultura radicalmente diversa della Mercedes.
L'opinione di Schumacher:
L'ex pilota di F1 ha commentato nel podcast "Backstage Boxengasse" di Sky Sports che l'inizio lento di Hamilton era "prevedibile" a causa dell'attuale mancanza di test. Ha espresso delusione per il fatto che le difficoltà di Hamilton stiano influenzando l'appeal globale della F1, auspicando un esito diverso.
Conferma del punto di vista di Vasseur:
Schumacher ha esplicitamente concordato con Vasseur, affermando che Hamilton "lo sta gestendo nel modo sbagliato". Ha criticato la comunicazione incoerente di Hamilton, facendo riferimento alle voci di ritiro all'inizio della stagione seguite da dichiarazioni di sfida, solo per veder la situazione rimanere invariata. Schumacher ha suggerito che un tale comportamento sarebbe "troppo" per un capo squadra da gestire.