La lealtà di Max Verstappen alla Red Bull è "fino a un certo punto", dice l'ex coach
L'ex preparatore di Max Verstappen, Bradley Scanes, suggerisce che il quattro volte campione del mondo di Formula 1 sia "fedelissimo" alla Red Bull, ma sottolinea che questo impegno è legato alla capacità del team di fornire una vettura vincente, soprattutto in vista dei grandi cambiamenti regolamentari previsti per il 2026.
Perché è importante
Verstappen ha dominato la F1 con la Red Bull, ma le speculazioni sul suo futuro si intensificano con gli imminenti cambiamenti normativi e i precedenti legami con la Mercedes. La sua lealtà, sebbene forte, è in definitiva legata alle prestazioni, indicando una potenziale scossa se la Red Bull dovesse vacillare.
Il quadro generale
All'inizio di quest'anno, Verstappen era stato accostato alla Mercedes nel pieno delle turbolenze interne della Red Bull. Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha persino confermato delle discussioni, pur minimizzando la probabilità di un passaggio nel 2026. Verstappen ha da allora riaffermato la sua dedizione alla Red Bull per l'anno prossimo. Tuttavia, le ampie modifiche alle regole pianificate per il 2026, inclusi significativi stravolgimenti a motore e telaio, introducono un alto grado di incertezza riguardo all'ordine competitivo.
I dettagli
Scanes ha spiegato nel podcast High Performance:
- Legami futuri: "Il team più veloce e Max saranno sempre collegati, e nessuno saprà cosa succederà nel 2026."
- Incertezza 2026: Con soli nove giorni di test prima delle nuove normative, "nessuno sa chi sarà il più veloce", il che porterà a potenziali cambiamenti significativi sull'intera griglia.
- Lealtà condizionata: "Max è fedelissimo. Rimarrà leale, ma solo fino a un certo punto." Scanes ritiene che Verstappen darà una possibilità alla Red Bull, ma "se non otterranno i risultati entro quell'anno, allora tutte le opzioni saranno sul tavolo."
- Priorità alla vittoria: La motivazione principale di Verstappen è vincere. "Non rimarrà fermo per tutto il tempo per cui firmerà... vorrà solo vincere."
Scanes ha anche riconosciuto potenziali distrazioni fuori dalla pista, come lo scrutinio dei media, i cambi di personale nel team e l'indagine su Christian Horner. Nonostante ciò, crede che Verstappen eccella nel mantenere la concentrazione. La fiducia iniziale della Red Bull in Verstappen, che gli ha garantito un sedile in Toro Rosso e un percorso chiaro verso la F1, costituisce la base della sua lealtà. Tuttavia, il suo desiderio incrollabile di vincere rimane il motore ultimo.