Verstappen, un faro nella tempesta Red Bull
Il continuo coinvolgimento di Max Verstappen sta dimostrando di essere vitale per la stabilità della Red Bull in vista della stagione di Formula 1 2026. Questo avviene dopo una serie di partenze di figure di alto profilo dal team.
Perché è importante: La Red Bull ha affrontato un significativo sconvolgimento, con diversi membri senior che hanno lasciato il team in un breve lasso di tempo. Questo livello di turnover è raro in F1 e tipicamente impatta le prestazioni di una squadra e la sua direzione futura.
I dettagli:
- Max Verstappen ha confermato il suo impegno con la Red Bull per il 2026, dopo la scadenza di una clausola rescissoria nel suo contratto prima della pausa estiva.
- L'Ingegnere Capo Adrian Newey si è trasferito all'Aston Martin, e il Direttore Sportivo Jonathan Wheatley è passato all'Audi.
- L'ormai ex Team Principal Christian Horner è stato licenziato a luglio.
L'ex pilota di F1 Perry McCarthy ha sottolineato il ruolo "cruciale" di Verstappen nel mantenere la stabilità. McCarthy ha elogiato Verstappen come "il miglior pilota del mondo in questo momento", evidenziando la sua "straordinaria abilità" e "incredibile capacità mentale".
Il quadro generale: McCarthy vede Verstappen come un forte contendente per il "Mount Rushmore" dei più grandi piloti di tutti i tempi della F1. Ha suggerito Ayrton Senna e Michael Schumacher per i primi due posti, con Verstappen, Lewis Hamilton, Niki Lauda, Alain Prost, Jim Clark e Jackie Stewart come candidati per le posizioni rimanenti, sottolineando lo status d'élite attuale di Verstappen.