Perché è importante:
L'autocritica di Lewis Hamilton dopo un difficile Gran Premio d'Ungheria, dove si è definito "inutile", è stata apertamente smentita come "sciocchezze" dall'ex compagno di squadra George Russell. Questi commenti evidenziano l'intensa pressione e il tributo emotivo che la F1 può comportare, anche per un sette volte campione del mondo.
Il contesto:
L'attesissimo passaggio di Hamilton alla Ferrari per la stagione 2025 non è iniziato come previsto. Attualmente, è staccato di 42 punti dal compagno di squadra Charles Leclerc. Leclerc ha conquistato tutti e cinque i podi della Ferrari e l'unica pole position della scuderia nella stagione 2025.
I dettagli:
- Hamilton è stato eliminato nel Q2 all'Hungaroring, una pista dove detiene il record di otto vittorie. Questo lo ha portato a commentare frustrato a Sky F1: "Sono io, ogni volta. Sono inutile, assolutamente inutile. Il team non ha problemi. Avete visto l'altra macchina in pole. Probabilmente devono cambiare pilota."
- Parlando alla vigilia del Gran Premio d'Olanda, George Russell, compagno di squadra di Hamilton in Mercedes dal 2022 al 2024, ha affrontato direttamente questi commenti.
- "Certo, sta dicendo sciocchezze quando dice qualcosa del genere, perché credo sia il più grande pilota di tutti i tempi", ha affermato Russell.
- Russell ha attribuito lo sfogo emotivo di Hamilton all'immediato scrutinio dei media dopo la sessione, notando: "Quando hai una brutta giornata, è così che ti senti. Quando hai una bella giornata, tutto cambia."
- Ha riaffermato l'abilità di Hamilton, citando la sua vittoria nella Sprint race in Cina all'inizio di quest'anno come prova che "chiaramente ha ancora la stoffa".
In prospettiva:
Russell ha anche riconosciuto la natura impegnativa della Formula 1, specialmente quando il team non sta performando al massimo, e ha elogiato Leclerc come un "pilota incredibile". L'opportunità di Hamilton per un nuovo inizio e un potenziale ritorno alla lotta per il campionato è attesa con i significativi cambiamenti normativi sul telaio e sull'unità di potenza previsti per il 2026. Russell crede che sia per questo che Hamilton "vive in un certo senso".