Perché è importante
La risposta di Norris a Palmer affronta direttamente la narrativa sulle sue prestazioni nell'intensa battaglia per il campionato con Piastri. La sua affermazione che il duro lavoro, la guida migliorata e le decisioni strategiche, piuttosto che la semplice fortuna, siano fattori chiave contribuisce a plasmare la percezione della sua forte stagione.
Il quadro generale
Durante un intervento al podcast F1 Nation, Jolyon Palmer ha sostenuto che, sebbene Piastri sia stato il pilota migliore nella maggior parte delle statistiche, il vantaggio di nove punti di Norris in campionato avrebbe potuto facilmente essere un deficit di 61 punti se non fosse stato per "un po' di fortuna".
Palmer ha citato diversi incidenti:
- Melbourne: Entrambe le McLaren sono andate fuori pista, l'incidente di Piastri gli è costato 16 punti.
- Silverstone: Una decisione di penalità severa è costata a Piastri una potenziale vittoria.
- Imola: La tempistica della Safety Car ha giocato contro Piastri, costandogli sei punti.
- Budapest: La vittoria di Norris è derivata da una brutta partenza che lo ha portato a una strategia non concessa a Piastri.
- Sprint del Miami: La tempistica della Safety Car ha nuovamente favorito Norris, dandogli la vittoria su Piastri.
La replica di Norris
Parlando in conferenza stampa al Gran Premio d'Olanda, Norris ha ammesso di aver avuto "un po' di fortuna" ma ha subito aggiunto di aver anche affrontato "sfortuna". Ha sottolineato lo sforzo considerevole suo e del suo team per ottenere miglioramenti.
- "Ho certamente avuto un po' di fortuna, ho anche avuto sfortuna, ma questa è la vita, non posso scegliere queste cose."
- Ha evidenziato la sua capacità decisionale: "Ho anche preso buone decisioni, mi piace credere, e mi sostengo che ho preso buone decisioni lungo la strada e buone decisioni quest'anno."
- Norris ha fatto riferimento alla crescita personale: "Sono migliorato come pilota quest'anno." Ha notato di aver superato una macchina impegnativa all'inizio della stagione attraverso "il duro lavoro, che è molta dedizione con i miei ingegneri e il mio team." Questo, ha affermato, è stato cruciale per vittorie come quella di Budapest.
- Ha concluso: "Ho anche preso buone decisioni, mi sono tenuto fuori dai guai, ho rispettato le regole, tutte queste cose fanno parte dell'essere un pilota da corsa e a volte mi hanno dato punti, quindi è anche merito mio per aver fatto un buon lavoro in alcuni momenti."
Cosa succederà
Solo nove punti separano i due piloti McLaren in vista delle prossime gare, con Norris attualmente in seconda posizione nella classifica. La battaglia interna al team è destinata a intensificarsi man mano che la stagione procede.