Perché è importante
La prestazione della Ferrari nelle qualifiche di Zandvoort, segnata da esperienze contrastanti per i suoi piloti, evidenzia la continua lotta del team per la consistenza. Una forte posizione di partenza è fondamentale sul tortuoso circuito di Zandvoort, rendendo la capacità del team di riprendersi da un difficile venerdì un indicatore cruciale della sua resilienza e degli sforzi di sviluppo.
Il Sollievo e l'Ottimismo di Hamilton
Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton ha conquistato un P7 in griglia, subito dietro il compagno di squadra della Ferrari Charles Leclerc, un risultato che ha trovato incoraggiante. "È da un po' che non entro in Q3, quindi sono grato", ha dichiarato Hamilton, rivelando un cambio nel suo approccio. Ha accennato a "ottimizzazioni" apportate prima e durante l'evento, che hanno portato le cose a funzionare "molto più agevolmente" dalla sua parte del garage. Questo ha portato un rinnovato senso di ottimismo per Hamilton, che ultimamente ha lottato con le sue prestazioni. Tuttavia, ha ammesso: "non siamo ancora dove vogliamo essere".
Le Frustrazioni di Leclerc
In netto contrasto, Charles Leclerc, qualificatosi sesto, non è stato certo entusiasta. "Oggi non è stato esaltante, ma decisamente meglio di venerdì", ha commentato il pilota monegasco. Ha descritto venerdì come "il peggior giorno" per il team, indicando che sono stati "un po' colti alla sprovvista" dopo la pausa estiva da un venerdì così "faticoso". Leclerc ha citato esplicitamente una "vettura incostante" come problema principale.
La Prospettiva di Vasseur sul Recupero
Il team principal Frederic Vasseur si è concentrato sull'aspetto positivo del recupero della Ferrari da un inizio difficile. "La cosa positiva è che siamo tornati da molto lontano", ha commentato Vasseur. Ha definito venerdì "il venerdì più difficile delle ultime due stagioni", ma ha elogiato la forte reazione del team. "Dopo una giornata del genere, è difficile esplorare il limite, sia in termini di assetto che di guida."
Cosa Succede Dopo
Guardando alla gara, Vasseur ha espresso una prospettiva realistica ma determinata. "È positivo che abbiamo due macchine che possono lottare contro Russell e Verstappen", ha detto. Pur riconoscendo che "la McLaren è molto più veloce di tutti gli altri", ha sottolineato: "Dobbiamo concentrarci su Verstappen e Russell e cercare di finirgli davanti."