Yuki Tsunoda crede di aver fatto una svolta significativa con la sua Red Bull di F1, anche dopo non essere riuscito a raggiungere il Q3 al Gran Premio d'Olanda.
Perché è importante
La continua lotta di Tsunoda per raggiungere costantemente il Q3, soprattutto se confrontato con il compagno di squadra Max Verstappen, evidenzia la pressione su di lui. Tuttavia, il nuovo controllo che dichiara di aver trovato potrebbe essere un punto di svolta vitale per le sue prestazioni future.
I dettagli
- Tsunoda si è qualificato 12° a Zandvoort, mancando il Q3 per l'ottava volta come pilota Red Bull.
- Nonostante il risultato, si è sentito "più in controllo" della sua RB21 che mai.
- È stato 0.500s più lento di Max Verstappen nel Q2, con entrambi i piloti su specifiche uguali della vettura.
- Tsunoda ha espresso sorpresa per il divario, affermando di non aver commesso errori e di essersi sentito fiducioso riguardo ai suoi progressi durante il fine settimana, ma il tempo sul giro "non corrispondeva davvero alla sensazione che avevo nella macchina".
Cosa succede dopo
Tsunoda prevede di analizzare il laptop e i dati per comprendere la discrepanza tra la sua sensazione e il tempo effettivo sul giro. Dimostrare questa "svolta" in condizioni di gara sarà cruciale per la sua posizione all'interno del team.