Il Fatto
Oscar Piastri ha conquistato la pole position nel Gran Premio d'Olanda, attribuendo la sua migliore performance in qualifica in carriera a "finiti" meticolosi della sua McLaren. Il suo giro record ha superato il compagno di squadra Lando Norris per soli 0,012 secondi, segnalando un fine settimana positivo per la McLaren.
Perché è importante:
La pole position di Piastri è una pietra miliare significativa, segnando la sua quinta pole in carriera e la nona per la McLaren dal 1999. Sottolinea la rinascita del team e la crescente abilità di Piastri in Formula 1, preparandolo per una gara cruciale.
I dettagli:
Piastri ha fornito dettagli sugli aggiustamenti specifici per curva che hanno fatto la differenza:
- Le sfide della Curva 1: Un cambio nella direzione del vento ha alterato l'equilibrio della vettura, rendendo una curva precedentemente forte "una delle mie più deboli" il giorno delle qualifiche. Gli aggiustamenti sono stati cruciali per adattarsi alle condizioni mutevoli.
- Padroneggiare la Curva 3: Descritto come una curva in cui "devi portare molta velocità", Piastri si è concentrato su un ingresso aggressivo per mantenere lo slancio nel banking.
- La difficile Curva 7: Il dosso cieco alla Curva 7 ha presentato una sfida significativa, richiedendo impegno ed esecuzione precisa. Piastri ha ammesso di aver faticato in questa sezione per tutto il fine settimana, ma è riuscito a migliorare nel suo ultimo giro Q3 nonostante un leggero sovrasterzo in una precedente tornata.
Le sue parole:
Piastri ha descritto la sua qualifica come "la definizione di essere al top al momento giusto". Si è detto felice del risultato, sottolineando che "i punti si prendono domani".
Prossimi passi:
Guardando alla gara, l'obiettivo immediato di Piastri è una buona partenza. Ha ricordato le "terribili partenze" della McLaren su questo circuito l'anno scorso, sperando in una migliore performance. "Se riesco a mantenere la testa, la vita sarà sicuramente un po' più facile", ha concluso, puntando a una potenziale vittoria.